I media locali hanno rivelato sabato 20 che mediante l’investigazione «Studio Violenza e Terrore: Ritrovamenti nelle fosse clandestine in Messico», 1418 corpi umani e 5786 resti sono stati localizzati in 309 fosse comuni ubicate in 23 de 32 Stati del paese.
Il 62,66 % di queste fosse si trova suddiviso tra gli stati di Guerrero (a sud), Jalisco (sudovest), Chihuahua (nord), Coahuila (nord) e Tamaulipas (nordest).
Il Programma dei Diritti Umani dell’Università Ispanoamericana Ciudad de México e la Commissione Messicana di Difesa e Promozione dei Diritti Umani, autore del rapporto, cataloga la scoperta di queste fosse comuni clandestine come una delle prove più evidenti della crisi dei diritti umani che impera in questa nazione, dove la maggior parte di questi casi restano senza punizione.