Missione medica in Giamaica

Nuovi professionisti della salute cubani si uniranno alla missione medica in Giamaica

La collaborazione nel campo della salute, con la Giamaica, è iniziata nel 1976, da parte di una richiesta del suo governo e con una brigata di 14 medici. Poi è andata aumentando ed, oggi, occupa un ruolo preponderante il personale infermieristico

Bertha Mojena Milián  www.granma.cu

Circa 290 professionisti della salute cubani si uniranno alla brigata medica cubana che presta i suoi servizi in Giamaica, una richiesta del suo stesso popolo di quella nazione caraibica. Ciò è stato confermato dal dottor José Armando Afronte Villamarin, capo della missione in quel paese, in dichiarazioni esclusive a Granma.

Afronte Villamarin ha ricordato che la collaborazione, nel campo della salute, con la Giamaica iniziò nel 1976, su richiesta del suo governo e con una brigata di 14 medici. Poi è andata aumentando ed, oggi, occupa un ruolo preponderante il personale infermieristico.

Benché, in questo momento, ci sono circa 259 collaboratori che lì prestano i loro servizi, recentemente i ministeri della salute di entrambi i paesi hanno realizzato un esame a professionisti di Cuba e sono stati scelti coloro che si uniranno alla missione.

“Vi è una grande accettazione da parte del popolo della Giamaica e dal Ministero della sanità pubblica in ogni istituzione in cui si lavora -tanto ospedali come centri sanitari- sul ruolo svolto dal personale cubano: medici, infermieri, ingegneri elettromedicali e tecnologi. Circa 18 di loro fanno parte della Missione Miracolo, grazie alla quale si sono effettuate più di 16000 operazioni che hanno permesso migliorare la qualità o restituire la vista ad una parte importante degli abitanti e questo ha un senso umanistico, altruista, che è molto apprezzato”, ha considerato il Capo della Missione Medica in quel paese.


Nuevos profesionales de la salud cubana se sumarán a la misión médica en Jamaica

La colaboración en el campo de la salud con Jamaica comenzó en 1976, a partir de una solicitud de su gobierno y con una brigada de 14 médicos. Después se fue incrementando y hoy ocupa un papel preponderante el personal de enfermería

Autor: Bertha Mojena Milián

Unos 290 profesionales de la salud cubana se unirán a la brigada médica cubana que presta sus servicios en Jamaica, a solicitud del propio pueblo de esa nación caribeña. Así lo confirmó el doctor José Armando Afronte Villamarin, jefe de la misión en ese país, en declaraciones exclusivas a Granma.

Afronte Villamarin recordó que la colaboración en el campo de la salud con Jamaica comenzó en 1976, a partir de una solicitud de su gobierno y con una brigada de 14 médicos. Después se fue incrementando y hoy ocupa un papel preponderante el personal de enfermería.

Aunque en estos momentos unos 259 colaboradores prestan sus servicios allí, recientemente los ministerios de salud de ambos países realizaron un examen a profesionales de Cuba y se eligieron a quienes se sumarán a la misión.

«Existe una gran aceptación por parte del pueblo de Jamaica y por el Ministerio de Salud Pública en cada institución que se trabaja –tantos hospitales como centros de salud– sobre el papel que desarrolla el personal cubano: médicos, enfermeras, ingenieros de electromedicina y tecnólogos. Unos 18 de ellos forman parte de la Misión Milagro, gracias a la cual se han realizado más de 16 000 operaciones que han permitido mejorar la calidad o devolver la visión a una parte importante de los pobladores y esto tiene un sentido humanista, altruista, que es muy valorado», consideró el Jefe de la Misión Médica en ese país.

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