Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela denuncia dinanzi la comunità internazionale la nuova e grave aggressione dell’amministrazione Trump attraverso azioni arbitrarie di terrorismo economico contro il popolo del Venezuela. Washington ha emesso un Ordine Esecutivo che vuole formalizzare il blocco economico, finanziario e commerciale già in atto, il quale ha prodotto gravi conseguenze nella società venezuelana negli ultimi anni e che ha come unico obiettivo quello di soffocare il popolo venezuelano per forzare un cambio di governo incostituzionale nel paese, in aperta violazione ai principi e propositi della Carta delle Nazioni Unite.
Questa decisione dell’élite degli Stati Uniti vuole concedere forma giuridica al blocco di tutti i beni e le proprietà dello Stato venezuelano, formalizzando così il saccheggio più grottesco e sfacciato nella storia contemporanea delle relazioni internazionali. Come se non bastassero il furto illegale della società Citgo e delle sedi diplomatiche venezuelane, la Casa Bianca e i suoi alleati cercano nuove opportunità e risorse per usurpare e saccheggiare ciò che appartiene agli oltre 30 milioni di venezuelani e venezuelani.
La comunità internazionale deve sapere che ci vuole molto più di un magnate suprematista in campagna elettorale, o di un falco guerrafondaio, obsoleto, ossessionato e nel disperato tentativo di non perdere il lavoro, per annullare l’opera indipendentista avviata dal Liberatore Simón Bolívar e ripresa nel 21 ° secolo dal comandante Hugo Chávez.
Con le sue rinnovate azioni interventiste, è del tutto evidente come il governo degli Stati Uniti e i suoi alleati siano decisi a far fallire il dialogo politico iniziato in Venezuela.
Di fronte all’attacco imperialista, il presidente Nicolás Maduro chiama all’unità di tutti i venezuelani e venezuelane per bene, per affrontare il terrorismo economico e politico in questa nuova fase. L’unità civico-militare nazionale è essenziale per camminare fermamente e patriotticamente sulla strada della ratifica del carattere irrevocabilmente indipendente del Venezuela, superando tutti gli ostacoli che si frappongono alla difesa del paese e della sua sacra sovranità nazionale.
Caracas, 6 agosto 2019