“Il caso Crystallex è un atto di criminalità organizzata transnazionale. Dietro ogni dettaglio del caso si cela una mente criminale che non si è architettato quest’anno ma l’azione è stata pianificata negli ultimi 2 anni”, ha detto Rodríguez.

Durante un’intervista al programma, Sin Duda, trasmessa attraverso Unión Radio, Rodríguez ha affermato che il rappresentante dell’Assemblea Nazionale (AN) in oltraggio, “Juan Guaidó è un progetto fallito degli Stati Uniti, perché non sono riusciti a raggiungere il potere nel paese utilizzando la violenza”.

L’alto funzionario, ha affermato che con queste azioni il membro del partito Voluntad Popular ha costruito un modello criminale per spogliare i venezuelani delle proprie ricchezze naturali.

“Guaidó non è riuscito a destabilizzare politicamente il Venezuela attraverso la violenza, il colpo di stato ma è stato molto efficiente nella gestione di una banda criminale, che ha iniziato ad operare con il caso Crystallex, un grande espropriazione dei beni e delle risorse della Repubblica Bolivariana del Venezuela”, ha affermato il Vice Presidente.

Inoltre, ha evidenziato che i vari modelli di destabilizzazione esercitati da settori della borghesia nazionale e internazionale hanno come scopo quello di saccheggiare il paese.

“Ciò che non hanno ottenuto con il colpo di Stato del 2002, adesso cercano di ottenerlo attraverso la via legale fraudolenta tentando di appropriarsi delle risorse petrolifere del Venezuela mettendo in atto una grande frode procedurale”.

Il vicepresidente Rodriguez ha anche denunciato che l’opposizione venezuelana sta organizzando una grande festa per distribuire i beni dello Stato venezuelano negli Stati Uniti.

Va ricordato che, in alcune dichiarazioni fornite dal Palazzo Miraflores, Rodríguez ha spiegato che un tribunale degli Stati Uniti recentemente ha imposto la decisione di rubare gli attivi della principale industria del paese Petróleos de Venezuela S.A. (PDVSA), indirizzandoli a una società mineraria chiamata Crystallex.

Inoltre, ha affermato che il governo bolivariano ha le prove dei gruppi di estrema destra che vogliono impadronirsi delle risorse della controllata di PDVSA in territorio statunitense, Citgo.

“Abbiamo le prove di come gli avversari abbiano preso in considerazione l’acquisizione delle risorse di Citgo”, ha affermato.

Ha poi concluso che la Repubblica Bolivariana del Venezuela, alza la sua voce dinanzi al mondo per denunciare questo complotto giudiziario contro la nazione, in modo che il proprio diritto sovrano alla difesa del patrimonio che appartiene al popolo di Bolívar.