Durante casi 60 anni Cuba e Vietnam hanno sviluppato fruttiferi vincoli di fraternità tra i rispettivi governi e popoli, che sono stati ratificati durante la visita realizzata nel quotidiano Granma da Dinh Nhu Hoan, vice direttore generale del quotidiano Nhan Dan, organo ufficiale del Partito Comunista del Vietnam.
«Per me Cuba è la mia seconda patria. L’incontro con la direzione del quotidiano Granma è stato molto familiare. Abbiamo conversato sul lavoro, sulla vita… siamo fratelli di lotta», ha detto il distinto visitatore.
Dinh Nhu Hoan ha indicato che le due nazioni hanno relazioni speciali ed ha segnalato che dai primi momenti del suo trionfo la Rivoluzione Cubana ha offerto al suo paese un aiuto davvero prezioso.
Poi ha ricordato le parole del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz: «… al popolo del Vietnam siamo disposti a dare non solo il nostro zucchero, ma il nostro sangue, che vale più dello zucchero», che il leader cubano aveva detto nel VII anniversario del trionfo della Rivoluzione, il 2 gennaio del 1966, in Piazza della Rivoluzione José Martí.
«Gli amici sono sempre disposti a dare tutto per i loro amici», ha specificato il vice direttore generale vietnamita del Nhan Dan.
Ugualmente ha elogiato la ferma decisione del Partito e del popolo cubano di costruire il socialismo nonostante le difficoltà.