Nelle ultime settimane, abbiamo osservato con preoccupazione la successione di manifestazioni violente ed atti vandalici nella Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, promossi dall’estero, che tentano colpire l’ordine politico, economico e sociale, e generare insicurezza nella Repubblica Popolare Cinese.
Il ritorno di Hong Kong alla sovranità cinese nell’anno 1997 costituì un atto di giustizia storica ed un’espressione dello spirito pacifico della Repubblica Popolare Cinese, nonostante sia stato vittima dell’imposizione di trattati disuguali da parte di potenze imperialiste.
Da allora, e col suo status attuale, Hong Kong è stato parte inseparabile della Repubblica Popolare Cinese ed ha ottenuto un livello solido di sviluppo, con stabilità e prosperità economica, sulla base dell’implementazione di successo dei principi “una sola Cina” ed “un paese, due sistemi.”
Il Ministero di Relazioni Estere condanna l’ingerenza nei temi interni della Cina, mentre respinge qualunque tentativo di ledere l’integrità territoriale e la sovranità della Repubblica Popolare Cinese.
Cuba appoggia gli sforzi del governo centrale di Pechino e delle autorità di Hong Kong per concludere questa situazione, preservare la pace e recuperare la stabilità.
Ci fidiamo pienamente della capacità e della saggezza delle autorità cinesi per mettere fine a questi eventi di destabilizzazione e ritornare alla normalità.
L’Avana, 5 settembre 2019
da Cubadebate traduzione di Ida Garberi