Una nazione è una famiglia di grandi dimensioni, i cui membri abitano una casa unica, che formalmente è un paese e caramente è la Patria. Come renderla quella casa dove sogniamo arrivare?
Che cosa possiamo fare e che cosa dobbiamo apportare tutti a favore della prosperità collettiva? Che cosa ha bisogno Cuba dai suoi figli per raggiungerla? O come ha chiesto il Presidente dei Consiglio di Stato e dei Ministri, Miguel Diaz-Canel Bermudez, nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare il mese di luglio scorso: “Quale può essere la quota di impegno personale per la crescita collettiva?”
Davanti alla convocazione del Presidente a Pensare come Paese, Presidenza apre uno spazio durante i prossimi 30 giorni affinché tra tutti possiamo riempire di vita questo concetto trascendentale. Con un massimo di 280 caratteri, voi, i nostri lettori, potranno scriverci le vostre opinioni al riguardo, che saranno moderate e dopo pubblicate nel sito della Presidenza.
Vi invitiamo a Pensare Cuba, “affinché tutti ci consegniamo in corpo ed anima al servizio della nazione, traendo il maggiore vantaggio dalla forza più formidabile e poderosa della Rivoluzione: l’Unità”.
Preso da Presidencia da Cubadebate
traduzione di Ida Garberi