La Legge del Commercio con il Nemico, approvata dal Congresso Federale nel XX secolo, concede al presidente la facoltà di restringere il commercio con paesi “ostili” agli USA e la possibilità d’applicare sanzioni economiche in tempo di guerra o in qualsiasi altro periodo d’emergenza nazionale, e proibisce il commercio con il nemico o gli alleati del nemico durante i conflitti armati.
L’Agenzia Cubana di Notizie ha informato che come punto finale di una settimana nella quale sono stati confermati i passi indietro nelle relazioni tra gli Stati Unti e Cuba, la Casa Bianca ha annunciato che il presidente Donald Trump ha esteso per un altro anno la vigenza della legge che stabilisce la base del blocco contro l’Isola dei Caraibi.
La proroga di questa misura in relazione con Cuba per un altro anno, risponde agli interessi nazionali degli Stati Uniti, ha segnalato Trump in un memorandum indirizzato ai segretari di Stato e del Tesoro, mediante il quale mantiene l’esercizio di certe facoltà grazie alla Legge del Commercio con il Nemico.
Questa norma giuridica delega al presidente nordamericano la possibilità d’applicare punizioni economiche in tempo di guerra o in qualsiasi altro periodo d’emergenza nazionale e proibisce il commercio con il nemico o i suoi alleati durante conflitti armati.
È la terza volta che Trump. Da quando è stato eletto proroga la normativa approvata durante la Prima Guerra Mondiale e che attualmente si applica solo contro Cuba da quando nel 1962 l’allora presidente John F. Kennedy ricorse a questa legga per stabilire i blocco.
Questa politica, con più di 60 anni d’esistenza, è stata confermata con altre normative come la Legge per l’Assistenza Estera (1961), la Legge per l’Amministrazione delle Esportazioni (1979), le Regole per l’Amministrazione delle Esportazioni (1979), la Legge Torricelli (1992) e la Legge Helms-Burton (1996), il cui III titolo è stato attivato nel giugno di quest’anno permettendo lo stabilimento di domande contro compagnie cubane e straniere che realizzano affari con proprietà nazionalizzate al Trionfo della Rivoluzione.
Durante il suo periodo presidenziale il democratico Barack Obama ha utilizzato le facoltà esecutive sulla Legge del Commercio con il Nemico per aumentare lo scambio con Cuba e anche se questo ha significato un passo avanti nelle relazioni bilaterali, è stata sempre affrontata l’impossibilità dell’eliminazione del blocco, una facoltà che corrisponde solo al Congresso Nordamericano.
Il blocco commerciale, economico e finanziario contra Cuba nell’ultimo anno, dal marzo del 2018 all’aprile del 2019, ha provocato perdite per un valore di 4.343 milioni di dollari, divenendo una delle cause principali dei problemi di rifornimento di alimenti e combustibile e della difficoltà per acquistare pezzi di ricambio.
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