Parole di Fidel Castro il 28 luglio 2000, città di Santa Clara
I teorici e gli indovini della politica imperiale sognano che la Rivoluzione, che non poterono distruggere con i tanto perfidi e criminali procedimenti, potrebbe esserlo mediante metodi seduttori come la cosiddetta “politica di contatti tra popolo e popolo”.
Ebbene, siamo disposti ad accettare la sfida, però giocate pulito, cessate i vostri condizionamenti, eliminate la Legge assassina di Aggiustamento Cubano, la Legge Torricelli, la Legge Helms Burton, le decine di emendamenti legali benché immorali, inseriti in modo opportunistico nella vostra legislazione; mettete completamente fine al blocco assassino e alla guerra economica; rispettate il diritto costituzionale dei vostri studenti, lavoratori, intellettuali, uomini d’affare e cittadini in generale di visitare il nostro paese, intraprendere affari, commerciare e investire, se così lo desiderano, senza limitazioni né ridicole paure, come noi permettiamo ai nostri cittadini di viaggiare liberamente e persino di risiedere negli Stati Uniti, e vedremo se per queste vie riescono a distruggere la Rivoluzione cubana, che, alla fine, è lo scopo che perseguono.
Senza l’intenzione di disturbare i dolci sogni di coloro che pensano alla seduzione come detto prima, compio il cortese dovere di avvertire loro che la Rivoluzione cubana non potrà essere distrutta né mediante la forza né mediante la seduzione.
Martí disse che trincee di idee valgono di più delle trincee di pietra e siamo d’accordo con questo suo pensiero, tuttavia, non disse mai che queste non fossero necessarie. Cuba oggi è difesa da una doppia trincea di pietra e di idee: una contro la forza bruta, costituita dalla disposizione di un popolo di lottare fino alle ultime conseguenze, quindi a niente servirebbero le cosiddette armi intelligenti, né i più sofisticati mezzi emersi dai progrediti centri produttori di strumenti di morte che possiedono i nostri potenziali aggressori. Ma è difesa anche da una gigantesca trincea di sentimenti ed idee contro la quale si infrangerà tutto l’arsenale di bugie, demagogia e ipocrisia con cui l’imperialismo pretende d’ingannare il mondo. Con idee veramente giuste e una solida cultura generale e politica, il nostro popolo può lo stesso difendere la propria identità e proteggersi dalle pseudoculture che emanano dalle società di consumo disumanizzate , egoiste e irresponsabili. Anche in questa disfida possiamo vincere e vinceremo.
Anche la storia è a fianco nostro, perché l’ingiusto e globalizzato ordine economico e politico imposto al mondo è insostenibile e prima o poi crollerà. La natura non potrà resistere l’aggressione a cui vengono sottoposte le risorse naturali e l’ambiente. I miliardi di poveri che in numero crescente abitano questo pianeta diventeranno ingovernabili. Non ci saranno leggi d’immigrazione né linee murate che possano fermarli. La stessa civiltà sarà minacciata. I politici, anche se arroganti e incapaci, dovranno capire che nella nostra epoca e nel nostro pianeta la pace e la cooperazione stretta tra i popoli è l’unica alternativa possibile.