Cienfuegos – Il Presidente Miguel Díaz-Canel ha incitato in Cienfuegos a raddoppiare la preparazione ideologica, come patrimonio collettivo capace di ergersi tra gli strumenti più efficaci per definire i fenomeni e affrontarli.
«Non c’è persona o quadro che possa impegnarsi in momenti come questi, se non è ben preparato ideologicamente, se non sa qual è l’origine di questa situazione, che è parte della battaglia contro l’impero».
«Non è che qui stiamo solo difendendo come risparmiare tre litri o una tonnellata di petrolio. Questo va al di là! Qui stiamo difendendo la sovranità, l’indipendenza e la dignità. Stiamo sbaragliando i piani imperiali, stiamo disarmando l’imposizione di questa piattaforma di colonialismo neoliberale che ci vogliono imporre!», ha indicato.
Durante le conclusioni della riunione di lavoro per valutare le misure poste in pratica nel territorio di fronte alla contingenza energetica, il mandatario cubano ha considerato che «in questi giorni abbiamo osservato un percettibile e poderoso miglioramento del popolo cubano che, con quello che fa, eleva l’auto stima nazionale e dà più energia di una nave di combustibile».
Il Presidente ha poi dichiarato che Cienfuegos ha risposto alla prima tappa della situazione attuale con coerenza e intelligenza.
Il lavoro delle organizzazioni di massa in questo episodio, in questa circostanza, è stato segnalato da Díaz-Canel, e in particolare quello dei giovani che hanno guadagnato conoscenza politica, partecipando e creando, ha sostenuto.
Per questo sono meglio preparati per affrontare domani situazioni come questa e anche più complesse, e quindi questo garantisce la continuità della Rivoluzione.
Il mandatario ha incitato a proseguire la battaglia per non permettere l’aumento dei prezzi o gli accaparramenti ed ha anticipato che la normalità non sarà la stessa di prima, pur con lo stesso combustibile.
«Le azioni eseguite che hanno contribuito all’efficienza vanno mantenute», ha sottolineato .
