Il direttore generale degli Stati Uniti del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba, Carlos Fernández de Cossio, ha condannato la decisione USA di negare i visti a una delegazione medica dell’Isola, che doveva partecipare a un Forum dell’Organizzazione Panamericana della Salute (OPS).

«il Dipartimento di Stato degli USA l’applica di nuovo. Pratica le sue misure coercitive di politica estera, l’unica che è capace di fare» ha scritto nel suo account di Twitter.

«Restrizioni di visti illegittime per attaccare Cuba. La stimata cooperazione medica internazionale mostra una politica moralmente il fallimento degli USA», ha scritto il diplomatico.

Fernández de Cossio ha aggiunto che «Il Dipartimento di Stato USA ha una grande mancanza di comprensione dei valori morali relazionati con la solidarietà e la lealtà».

«È un enorme errore credere che i funzionari di Cuba tradirebbero gli impegni della cooperazione medica internazionale in cambio di visti per entrare negli Stati Uniti. È una politica estera senza la minima decenza», ha sostenuto.

Il governo cubano, includendo il presidente Miguel Díaz-Canel, ha denunciato i propositi pubblici dell’amministrazione di Donald Trump di perseguire le missioni mediche cubane all’estero, per una presunta violazione dei diritti umani dei medici dell’Isola.

Il personale medico cubano presta servizio in 67 paesi, oltre a contribuire alla formazione di migliaia di medici di 138 nazioni