Russia: denuncia tentativi USA di cambiare i governi con la forza

All’intervenire all’iniziio del IV Foro Russia-Iberoamerica, il viceministro russo ai Temi Esteri, Serguei Riabkov, ha denunciato i persistenti tentativi degli Stati Uniti d’imporre cambi, anche con la forza, dei Governi dell’America Latina ed ha riaffermato la sua intenzione di sviluppare vincoli con ognuno dei paesi di questa regione, in accordo con un’informazione di PL.

Il funzionario , ha indicato che in America Latina e nei Caraibi si stanno verificando processi allarmanti per via delle pressioni dell’Occidente e soprattutto di Washington sui paesi dell’Alleanza Latinoamericana per i popoli di Nuestra America, che include Cuba, Venezuela e Nicaragua, tra vari Stati, per imporvi cambi violenti, ha segnalato.

La Russia vede in queste pratiche un tentativo di calpestare le norme del Diritto Internazionale, includendo la non ingerenza nei temi interni dei paesi e il rispetto della sovranità degli Stati sovrani, ha affermato il vice cancelliere.

Riabkov ha dichiarato a Prensa Latina che la Russia condanna energicamente le più recenti misure punitive applicate dagli USA per indurire il blocco contro Cuba ed ha indicato che il paese del nord soffre un crescente discredito con questo tipo di misure .

«I tentativi di provocare cambi nell’Isola in forma illegale per far sì che abbandoni il suo corso indipendente non danno risultati e cresce la condanna della politica degli Stati Uniti nel mondo», ha stimato il diplomatico.

«Speriamo che presto o tardi le persone responsabili di questa politica lo intendano», ha detto ancora.

Nel suo intervento nel Forum, Riabkov ha richiamato ad agire in maniera congiunta alla ricerca di soluzioni per i pericoli regionali e soprattutto in base al rispetto della sovranità delle nazioni dell’America Latina.

Mosca ha l’intenzione di continuare a stabilire e sviluppare relazioni da socio con l’America Latina e collaborare con questa regione in temi globali, come i problemi del clima, il terrorismo transnazionale e il crimine organizzato.

Riabkov ha ringraziato per la collaborazione nell’appoggio reciproco delle candidature per incarichi nei Forum internazionali, includendo la ONU, ed ha segnalato che nei vincoli con l’America Latina non esiste alcun limite

ideologico o alcuna imposizione mediante sanzioni unilaterali.

Il funzionario ha leto un messaggio del ministro dei Temi Esteri Serguei Lavrov, inviato ai circa 500 partecipanti di 39 paesi del Forum, nel quale lo cita come “una piattaforma nota per la discussione di temi cruciali, nel mezzo di cambi globali”.

Lavrov ha espresso la sua speranza in una discussione durante il Forum sul potenziale dell’America Latina come centro politico per la visione multipolare del mondo ed anche su temi relazionati con il Brics: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).

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