Il 3 ottobre è stata realizzata a Bruxelles, in Belgio, una nuova tornata del dialogo sui diritti umani tra Cuba e l’Unione Europea, sviluppato nella cornice dell’Accordo del Dialogo Politico e la Cooperazione tra il paese dei Caraibi e il blocco europeo.
Hanno guidato le rispettive delegazioni il Sr. Eamon Gilmore, Rappresentante Speciale della UE per i Diritti Umani e Rodolfo Reyes Rodríguez, Direttore Generale dei Temi Multilaterali e il Diritto Internazionale del Ministero delle Relazioni Estere.
Nella riunione, sviluppata in un clima rispettoso e costruttivo, sono state trattate questioni relative ai diritti civili e politici, a quelli economici, sociali e culturali e alla cooperazione tra le due parti nei Forum multilaterali che riguardano la questione dei diritti umani.
Il dialogo, come le precedenti tornate, è stato guidato dall’interesse comune di scambiare opinioni e ampliare la conoscenza delle rispettive realtà e punti di vista, così come temi dell’attualità dell’ agenda internazionale dei diritti umani.
È stato segnalato che esistono differenze di posizioni e messe a fuoco in varie delle questioni dibattute.
Nello stesso tempo è stata segnalata la volontà d’analizzare diversi temi, sulla base del pieno rispetto e l’uguaglianza sovrana, l’indipendenza, la legalità e la non ingerenza nei temi interni delle Parti.
La delegazione cubana si è riferita ai risultati del paese nei temi dibattuti durante il dialogo realizzato, superando l’indurimento del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba, dal governo di Donald Trump, che costituisce una flagrante, sistematica e assoluta violazione dei diritti umani di tutto il popolo cubano e il principale ostacolo per lo sviluppo del paese.
Inoltre la parte cubana ha ratificato la volontà del paese di continuare ad avanzare verso livelli superiori di realizzazione di tutti i diritti umani per tutti, sulla base del mandato e la protezione che per questi diritti è garantita dalla nuova Costituzione della Repubblica
Come parte dello scambio è stato evidente che tutti i paesi hanno impegni e sfide pendenti in materia di promozione e protezione dei diritti umani.
La delegazione cubana ha espresso le sue preoccupazioni sulle situazioni dei diritti umani che avvengono negli Stati membri dell’Unione Europea
È stata segnalata l necessità di combattere la diffusione di idee di supremazia, il discorso dell’odio, l’intolleranza e la xenofobia in Europa, in particolare contro i migranti. Inoltre è stata toccata la questione degli ostacoli per la partecipazione delle minoranze nella conduzione dei temi pubblici nello spazio europeo; la persistente disuguaglianza che affrontano le donne in materia di lavoro e salario in alcuni Stati membri.
Le parti hanno reiterato il loro interesse che il dialogo contribuisca a un trattamento efficace, costruttivo e non discriminatorio del tema dei diritti umani, presente nei Forum multilaterali, e al consolidamento dell’Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione tra l’Unione Europea e Cuba.
Un incontro dei rappresentanti della società civile cubana ed europea è stato realizzato il 2 ottobre e nell’occasione sono state scambiate esperienze e buone pratiche sulla promozione delle famiglie come elemento essenziale per il godimento dei diritti umani e la violenza, basata nel genere