«Che l’Università sia una buona premessa per l’identità del territorio. Questa è una provincia che si sta formando e io ho sempre detto che uno degli spazi vitali è l’Università», ha sottolineato Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica, dopo aver partecipato, sabato 12, all’inaugurazione della nuova sede della Casa di Alti Studi di Artemisa.
«Creare ed anche apportare dall’Università all’identità della provincia, è stata la sua raccomandazione a studenti e professori, durante la giornata, alla quale hanno partecipato anche i membri del Burò Politico e i vicepresidenti del Consiglio dei Ministri, Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez e Roberto Morales Ojeda.
Erano presenti anche Olga Lidia Tapia Iglesias, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista; Gladys Martínez Verdecia, prima segretaria del Partito in Artemisa; José Ramón Saborido Loidi, ministro d’Educazione Superiore, e José Ángel Fernández Castañeda, presidente della FEU.
Con questa nuova sede, che accoglie le facoltà di Scienze dell’Educazione, Sociali e Umanistiche: « Lo Stato pone al servizio degli universitari d’Artemisa un centro con migliori condizioni di vita, studio e lavoro», ha sostenuto il dottor Carlos Eduardo Suárez Ponciano, rettore dell’Università, che ha anche segnalato le potenzialità dell’istituzione fondata dal 2012 per contribuire allo sviluppo della provincia, prevalentemente agricola.
La studentessa Claudia García Díaz, presidente della FEU nell’Università di Artemisa ha parlato dell’impegno dei giovani e delle responsabilità che devono assumere, ed ha offerto a Miguel Díaz- Canel e a Roberto Morales un ricordo dell’emozionante avvenimento.
Durante l’inaugurazione dell’opera, il cui investimento ha superato cinque milioni di pesos, sono state elogiate diverse entità che hanno partecipato ai lavori per la costruzione, con 15 lavoratori meritevoli.
Al termine dell’inaugurazione il mandatario ha percorso l’istituzione docente ed ha visitato anche la cucina-sala da pranzo, la caffetteria, i dormitori e un laboratorio di computazione dove si è interessato alla qualità dell’ambiente e ha raccomandato di preservarlo.
«Partecipate a tutto e difendete l’Università che avete fondato», ha detto Díaz-Canel agli studenti in un breve dialogo e li ha chiamati ad apprendere da questa esperienza. Prima di salutare ha indicato l’impegno: «Ci aspettiamo molto dall’apporto di questa università».