Smontato un centro oculistico sociale in El Salvador
La Rete Solidale Missione Miracolo ha denunciato lo smantellamento di un centro oculistico di primo livello per l’assistenza gratuita dei salvadoregni senza risorse per pagare un’operazione agli occhi.
Fonti di questo collettivo hanno confermato a Prensa Latina lo spostamento di attrezzature, a porte chiuse, senza accesso alla stampa, dei macchinari d’alto livello usati per le operazioni di cataratta, pterigium e per le retinopatie.
Questo centro ha sempre funzionato grazie agli specialisti di Cuba che hanno realizzato migliaia di visite e di operazioni completamente gratuite alla popolazione più vulnerabile, ma è stato chiuso per le pressioni di un sindacato molto affine alla pratica privata.
La dottoressa Elizabeth Gómez, ha affermato alla deputata del Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN), d’aver avvertito che: «Il Governo non si può dare il lusso d’eliminare un centro con tutte le condizioni per operare e assistere la popolazione ».
La parlamentare ha aggiunto che la ministro di Salute, Ana Orellana, è stata chiamata dall”Assemblea Legislativa per spiegare i dettagli di questo programma che il presidente Nayib Bukele aveva promesso di riattivare, ma non lo ha fatto.
La Orellana si era impegnata lo scorso 26 agosto a riaprire il centro, che si trova nella città di San Vicente, ma non è stato così, come ha constatato la Commissione di Salute del Parlamento unicamerale di questa nazione centroamericana.
«Non c’è stata la volontà necessaria per la riapertura del Centro e non esiste un impegno con la società», ha stimato la Dott. Gómez al proposito, durante una recente intervista con Radio Maya Visión.
La situazione ha obbligato molti salvadoregni ad andare in Guatemala, dove i professionisti di Cuba operano in un ospedale oculistico simile a quello, nella città di Mixco.