Una sessione solenne dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare di Bayamo e diverse attività culturali hanno festeggiato ieri, 5 novembre, i 506 anni dalla fondazione della Villa de San Salvador, divenuta la Culla della Nazionalità Cubana e capoluogo dell’attuale provincia di Granma, ha informato Radio Bayamo.

Reydier Bernal Gómez, vicepresidente del riferito organo di governo, ha dichiarato che l’importante riunione è stata preceduta dalla tradizionale Cerimonia delle Bandiere, nella prima piazza chiamata “Piazza della Rivoluzione” nell’Isola.

Poi i delegati e gli invitati sono andati nel Teatro Bayamo, dove sono esposte la principali realizzazioni sociali ed economiche della città e diversi lavoratori hanno ricevuto riconoscimenti per il loro impegno in diverse sfere.

Le celebrazioni in saluto ai 506 anni della seconda città fondata dai conquistatori spagnoli inCuba ha incluso uno spazio di scambio sulla storica città e sul suo sviluppo sociale e culturale, realizzato nel Museo delle Cere, istituzione unica del suo genere nell’Isola.

Il programma ha compreso la presentazione del gruppo di teatro Guiñol Pequeño Príncipe, nell’emblematica Piazza dell’Inno, con l’opera /Una ciudad, una historia/.

Le attività hanno compreso gli spazi educativi, come la scuola media urbana Luz Vázquez y Moreno, dov’è stata impartita la conferenza /El hombre de mármol/, sull’illustre patriota bayamense Carlos Manuel de Céspedes.

Dalla scorsa settimana gli omaggi all’antica Villa di San Salvador de Bayamo hanno compreso eventi teorici, spettacoli infantili e umoristici, expo vendite di artigianato, esposizioni fotografiche e concerti.

Questa città Monumento Nazionale è stata fondata da Diego Velázquez nel 1513, e anche se gli investigatori discutono il luogo e la data esatta del fatto, da vari decenni si celebra l’anniversario della fondazione il 5 di novembre.