Il Secondo Dialogo di Cuba e l’Unione Europea sulle Misure Coercitive Unilaterali si realizzerà il 29 novembre a L’Avana, e l’Isola denuncerà i danni subiti per l’indurimento del blocco degli Stati Uniti.
In questo incontro, che è continuità di quello realizzato nel novembre del 2018 a Bruxelles, in Belgio, si analizzeranno gli ambiti giuridici e pratici della legislazione esistente nell’Unione Europea (UE) per arrestare l’applicazione extra territoriale di leggi imposte da terzi paesi, ha precisato Cubaminrex.
La delegazione cubana, guidata dal direttore generale dei Temi Multilaterali e il Diritto Internazionale della Cancelleria, Rodolfo Reyes Rodríguez, denuncerà l’indurimento del blocco imposto dagli Stati Uniti contro Cuba, «politica che costituisce il congiunto delle misure coercitive unilaterali d’applicazione più prolungata della storia».
L’incontro si realizza in virtù dell’Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione firmato tra Cuba e la UE nel 2016, e posto in vigore, in maniera provvisoria, nel 2017.
Come parte di questo dialogo, i rappresentanti della società civile cubana ed europea hanno parlato dei danni provocati da queste misure nel settore della salute.
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