Cuba è stata la prima nazione latinoamericana a stabilire relazioni diplomatiche con la Cina, nel 1960. Cinquantanove anni dopo quell’unione i vincoli si stringono ulteriormente, questa volta nell’area della ciber-sicurezza e l’uso delle nuove tecnologie.
Alejandra García
Nell’ attuale scenario internazionale, dove si pretende di distruggere il multilateralismo, ignorare il diritto internazionale, legittimare l’uso militare del ciberspazio e utilizzare questa piattaforma con fini di destabilizzazione politica, Cuba e la Cina rinforzano l’alleanza per affrontare questa realtà e fomentare l’accesso a Internet nell’Isola grande delle Antille, è stato sottolineato nella capitale cubana .
«Nonostante le costanti ostilità del Governo degli Stati Uniti e l’indurimento del blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba, l’Isola è immersa nella’attualizzazione del suo modello economico nel quale le tecnologie dell’ Informazione e la Comunicazione costituiscono un settore strategico per la nazione e una priorità per lo Stato cubano», ha assicurato Wilfredo González Vidal, primo vice ministro di Comunicazioni della nazione dei Caraibi.
«Oggi il Governo cubano porta avanti il processo d’informatizzazione della società, che ha incrementato l’accesso alle telecomunicazioni e ai servizi, con l’uso delle nuove tecnologie. Attualmente sono più di sei milioni i clienti che accedono a Internet in Cuba», ha informato ancora.
«Queste cifre non sarebbero possibili senza l’appoggio del paese asiatico e senza la cooperazione mantenuta da decenni dalle due nazioni», ha commentato durante il Forum d’Internet tra la Cina e Cuba, realizzato nel Salone Cetro dell’hotel Meliá Cohíba, a L’Avana.
Cuba è stata la prima nazione latinoamericana a stabilire relazioni diplomatiche con la China, nel 1960.
Cinquantanove anni dopo quell’unione i vincoli si stringono ulteriormente, questa volta nell’area della ciber-sicurezza e l’uso delle nuove tecnologie», ha assicurato nel Forum Sheng Ronghua, vice ministro dell’Amministrazione del Ciber-spazio della Repubblica Popolare della Cina.
«Qui a Cuba Internet, ha aggiunto, si sviluppa rapidamente e con una grande potenza ed è volontà della Cina continuare ad appoggiare il suo sviluppo nell’Isola, ampliare l’infrastruttura, l’uso dell’intelligenza artificiale, la rete mobile 5g, fomentare questi nuovi settori de cooperazione, rinforzare il controllo del ciber-spazio, rinforzare la sua sicurezza e vegliare per il rispetto delle norme internazionali» ha aggiunto