la cifra che gli USA si ostinano a non far aumentare
«Nonostante l’indurimento del blocco economico, commerciale e finanziario USA contro il nostro paese, che colpisce direttamente lo sviluppo del turismo, l’11 dicembre siamo arrivati a quattro milioni di visitatori internazionali e ne aspettiamo di più», ha scritto nel suo account di Twitter, Manuel Marrero Cruz, ministro di questo settore strategico nel Piano di Sviluppo della nazione, che è sempre il più dinamico e che apporta di più all’economia.
Né l’aberrante sospensione della destinazione Cuba alle navi da crociera delle compagnie statunitensi, né l’eliminazione delle linee aeree di questo paese dei voli per nove destinazioni dell’Isola grande delle Antille, veto entrato in vigore il 10 dicembre, Giorno Universale dei Diritti Umani, né la persecuzione finanziaria e l’applicazione di multe agli investitori in Cuba hanno potuto sconfiggere la preferenza di visitare una terra ospitale, sicura, allegra, dove la pace è una garanzia.
Il turismo mostra i progressi dell’investimento straniero nel paese, sfera nella quale sino al mese d’aprile scorso si contava con 97 contratti d’amministrazione e commercio alberghiero e un contatto d’amministrazione straniera.