Il presidente deposto della Bolivia, Evo Morales, si è riunito a Buneos Aires con i dirigenti del partito Movimento al Socialismo (MAS) per definire i dettagli di fronte alla prossima campagna elettorale nella nazione delle Ande.
Morales, in Argentina come rifugiato politico, ha parlato con i dirigenti del MAS che oltre ad analizzare gli aspetti relazionati con le elezioni, hanno considerato la realizzazione di un congresso di questa formazione politica per nominare i candidati.
In accordo con i media locali, l’appuntamento potrebbe avvenire in gennaio in un luogo vicino alla frontiera tra Argentina e Bolivia.
«Oggi a Buenos Aires inizia la riunione del MAS-IPSP con la partecipazione dei dirigenti dei nove dipartimenti. Ci siamo già riuniti per due giorni con il Patto d’Unità e, per la loro richiesta, realizzeremo incontri con dirigenti dipartimentali nelle prossime settimane», ha scritto Morales in Twitter.
Una volta definito dove e quando si terrà il congresso, il MAS dovrà sollecitare dalle autorità argentine i permessi necessari per la sua realizzazione.
L’ ex mandatario indigeno è stato nominato capo della campagna ed ha annunciato che il suo partito presenterà un «candidato unitario».
Per la campagna, il candidato eletto nel congresso del MAS difenderà lo stesso programma di governo che presentò Morales nelle elezioni precedenti, conosciuto come Agenda 2025 a proposito del bicentenario dell’ Indipendenza della Bolivia, che si celebrerà nel 2025.
Le elezioni politiche in Bolivia si realizzeranno a più tardare nel prossimo mese di febbraio in accordo con la legge approvata dal parlamento di questo paese lo scorso 23 novembre.
Morales ha raggiunto Buenos Aires proveniente dal Messico, dove il governo di Andrés Manuel López Obrador gli aveva concesso asilo politico per le minacce contro la sua vita dopo il colpo di Stato che lo ha obbligato a rinunciare alla presidenza della Bolivia.