Una giudice statunitense ha deciso di allontanare la catena alberghiera spagnola Melià da un reclamo interposto contro di lei in nome del Titolo III della controversa Legge Helms-Burton contro Cuba, ha informato la rivista Preferente.
D’accordo con questa pubblicazione spagnola, specializzata in turismo, la magistrata Cecilia M. Altonaga, dello stato meridionale statunitense della Florida, ha paralizzato ieri un giudizio previsto per il prossimo 10 gennaio nel quale doveva essere analizzato il reclamo di una famiglia sull’uso di uno degli hotel amministrati da Melià nell’isola caraibica.
Il mezzo di comunicazione, che afferma avere avuto accesso al documento dell’ordine giudiziale, ha informato che la stessa sentenza allontana anche dalla causa agenzie di viaggi in Internet come Trivago, ed i gruppi alberghieri cubani Gran Caribe, Cubanacan e Gaviota.
Secondo Preferente, Melià ha presentato il 31 dicembre una mozione davanti al tribunale della Florida per mettere fine alla lite, una petizione che è stata considerata soli due giorni dopo dalla giudice, che dirige la causa.
Il processo doveva incominciare la prossima settimana, quando le parti dovevano selezionare un mediatore e programmare un’ora, data e luogo per portare a termine l’incontro, e più tardi, il 31 gennaio, dovevano presentarsi gli allegati.
Come parte della sua crescente ostilità verso Cuba, l’amministrazione di Donald Trump ha attivato il 2 maggio 2019 il Titolo III della Legge Helms-Burton del 1996, che permette agli statunitensi di interporre reclami nelle corti statunitensi contro persone ed entità, perfino di paesi terzi che investano nel territorio cubano in proprietà nazionalizzate dopo il trionfo della Rivoluzione, il 1º gennaio 1959.
La giudice ha considerato il tutto come una contraddizione del diritto internazionale, infatti questo paragrafo concede autorità per reclamare a cubano-americani che erano cittadini cubani nel momento in cui le proprietà sono state nazionalizzate.
A causa di questa attivazione, membri della famiglia Mata hanno introdotto una causa collettiva nella Corte Federale del Distretto Meridionale della Florida, per chiedere compensazione per l’uso del hotel Melià San Carlos, ubicato nella provincia centrale cubana di Cienfuegos.
Il risultato di questa settimana in Florida si produce dopo che, nel settembre scorso, Melià ha vinto una causa quando la giustizia spagnola ha ordinato archiviare nel paese europeo un reclamo presentato contro il gruppo dalla famiglia Sanchez-Hill, dovuto all’ipotetico sfruttamento illegittimo di alcuni hotel a Cuba.
da Prensa Latina traduzione di Ida Garberi