La 61ª edizione del Premio Letterario Casa de las Américas si svolgerà dal 20 al 30 di questo mese di gennaio a L’Avana e Cienfuegos, con l’obiettivo di mantenere la sua capacità trasformatrice espressa dalla sua stessa immagine visiva: un libro soffietto che attizza il fuoco della creazione e del pensiero, opera del disegnatore Pepe Menéndez.
Il noto intellettuale Abel Prieto Jiménez, lo ha confermato di recente nella sede della prestigiosa istituzione, durante un incontro con la stampa ed ha definito la celebrazione del Premio come «una grande vittoria della resistenza cubana».
Nel suo intervento, Abel Prieto Jiménez si è riferito all’indurimento del blocco imposto alla nazione delle Antille e all’avanzata delle destre che hanno ora il potere in Bolivia, Ecuador e Brasile.
Realizzare il Premio con 20 giurati, tra i quali 15 intellettuali provenienti da dieci paesi della regione, è trascendente perché vuole dire che Cuba continua a scommettere sulla cultura, per l’umanesimo, la vita, il pensiero, la poesia, l’amore e la solidarietà.
In questa occasione saranno in gara le categorie di Racconto, Teatro, Saggio di Temi artistico letterari, Premio di Studi sulle Culture Originarie d’America, Letteratura brasiliana e Letteratura dei Caraibi, in francese o in creolo.
La convocazione è aperta sino al 19 gennaio.
Il giorno dopo, nella Sala Che Guevara della Casa de las Americas ci sarà l’inaugurazione del Premio 2020 e nella stessa sala, giovedì 30 alle diciannove, si renderanno noti i nomi dei premiati.