Con la presenza del cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla, è stato ricordato il 40º anniversario delle relazioni tra la Repubblica Araba Saharaui Democratica (RASD) e Cuba, iniziate il 21 gennaio del 1980, mantenute in un forma amichevole e fluida.
L’ambasciatore Melainine Etkara durante la cerimonia politico-culturale realizzata nel Ministero del Relazioni Estere, ha riconosciuto l’appoggio offerto dal Governo e dal popolo cubano nella lotta emancipatrice dei sarahaui, sia nelle Nazioni Unite che in altri organismi multilaterali.
Poi ha detto che l’Isola grande delle Antille è un esempio di lotta, perseveranza e resistenza di fronte all’aggressione imperiale, e che li ha sempre accompagnati alla ricerca di una soluzione pacifica per l’occupazione del Marocco di una parte dei loro territori.
Il diplomatico ha definito cuba come uno Stato solidale, fermo nei suoi obiettivi e le sue aspirazioni, e ha ricordato che migliaia di giovani laureati in Cuba apportano allo sviluppo economico e occupano alti incarichi nel governo della RASD.
La viceministro Anayansi Rodríguez Camejo ha ringraziato per l’appoggio sostenuto dalla RASD nell’Unione Africana, nella battaglia per l’eliminazione del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba.
Ha riaffermato la continuità dell’aiuto offerto con una Brigata Medica che assiste negli accampamenti dei rifugiati, con l’apporto di professori cubani.
«Cuba e la Repubblica Araba Saharaui Democratica continueranno unite da questi vincoli d’amicizia», ha puntualizzato la diplomatica ed ha risaltato le eccellenti relazioni con il Fronte Polisario, l’organizzazione che dirige la RASD nella sua lotta per la sovranità.