Sancti Spíritus – Le prospettive per realizzare uno sviluppo industriale sostenibile, integrato e che assicuri sovranità al paese, sono state segnalate ieri, giovedì 23, dal presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez, dopo il percorso di importanti centri produttivi e di entità della provincia nel contesto della visita di governo iniziata nel territorio.
«Indipendentemente dal fatto che ci siano obsolescenze, abbiamo potenziale per fare in Cuba quello che ci proponiamo», ha assicurato il mandatario, dopo aver constato in sito i risultati poco conosciuti dell’Impresa Militare Industriale Colonnello Francisco Aguiar Rodríguez, concepita inizialmente come un impianto per riparazioni di veicoli militari, ora divenuta un’industria differente e molto attiva.
Il Presidente della Repubblica ha guidato la visita di Governo, la seconda che realizza in una provincia cubana dall’inizio dell’anno. La settimana scorsa ha visitato vari municipi di Las Tunas, nell’oriente del paese.
In una lunga giornata, con una temperatura molto bassa e che si è estesa sino alla notte, il mandatario ha visitato lo zuccherificio Uruguay, di Jatibonico, paradigma della produzione di zucchero in Cuba, che lavora alla produzione stagionale dal dicembre scorso; la fabbrica di cemento Siguaney, di Taguasco, determinante per i programmi costruttivi in questa e in altre provincie, e l’ Impresa dell’Allevamento Managuaco, di Sancti Spíritus, una delle entità del suo genere più importanti del territorio.
Accompagnato da Deivy Pérez Martín, prima segretaria del Comitato Provinciale del Partito in Sancti Spíritus, e da Teresita Romero Rodríguez, eletta recentemente come governatrice della provincia, da altri membri del suo staff di governo, il mandatario ha visitato anche la UEB (unione imprese di base) La Estancia e il Centro d’ Ingegneria Genetica e Biotecnologia, tutti nel capoluogo provinciale.
Nel tardo pomeriggio il Presidente della Repubblica ha incontrato lavoratori e studenti dell Università José Martí, che ha laureato circa 37 000 professionisti nei suoi 35 anni d’esistenza.
Il vicepresidente Salvador Valdés Mesa, il primo ministro Manuel Marrero Cruz e vari membri del Consiglio dei Ministri, che hanno accompagnato il Presidente, sono andati con i rispettivi gruppi, in diversi municipi della zona, realizzando un sistema di lavoro che continua i piani economici principali della nazione e la strategia per affrontare l’indurimento del blocco degli Stati Uniti imposto all’Isola.
Il presidente cubano è tornato a Sancti Spíritus, con il Consiglio dei Ministri a un anno dalla sua prima visita di governo, definita in quel momento dal mandatario come decisamente apportatrice e d’apprendistato.