Il Consiglio dei Ministri, guidato da Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e diretto dal primo ministro, Manuel Marrero Cruz, si è riunito mercoledì 29 gennaio per analizzare il Piano per l’Ordine Territoriale e Urbano della provincia di Holguín.
In questa occasione la riunione è servita per analizzare il Piano dell’Ordine Territoriale e Urbano della provincia di Holguín, i risultati del primo controllo integrale statale del Gruppo delle Imprese dell’Industria Sidero-Meccanica Gesime, l’investimento straniero e le esportazioni nei settori della cultura, la scienza e lo sport.
Inoltre sono state esposte le misure organizzative che garantiranno il compimento del Cronogramma Legislativo approvato dall’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nel dicembre scorso e il Piano di Cuba per la prevenzione e il controllo del nuovo Coronavirus.
HOLGUÍN, CON UN FUTURO PROMETTENTE
Con il fine di utilizzare tutte le potenzialità naturali, turistiche, produttive e umane della provincia di Holguín –la terza per grandezza dell’Isola, con una popolazione di circa un milione di abitanti –, il Consiglio de Ministri ha approvato il Piano per l’Ordine Territoriale e Urbano di questo territorio, che comprende anche la regione turistica a nord, il capoluogo ed altri sette municipi sulla costa.
Samuel Rodiles Planas, presidente dell’Istituto di Pianificazione Fisica, ha detto che questi documenti guida, offrono una visione strategica e stabiliscono modelli territoriali flessibili e dinamici per gli orizzonti di proiezione del processo degli investimenti a breve, medio e lungo termine.
Si prevede il consolidamento dell’industria locale e del suo turismo con un alto potenziale in questa zona. Inoltre continuerà il travaso Est-Ovest a tappe, così com’è disegnato.
Il Primo Ministro ha assicurato che: «C’è una strategia chiara di sviluppo turistico in questa regione, con tutta l’integralità necessaria incamminata a generare posti di lavoro e motivare legami produttivi con il resto dei settori dell’economia cubana».
Marrero Cruz ha detto che contiamo con più di cinquanta indicazioni del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista, Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, che dobbiamo utilizzare per questo sviluppo per il quale devono stare al primo posto l’ordine e la disciplina.
CONTROLLO INTEGRALE STATALE ALLA GESIME
Con la partecipazione di una ventina d’organismi e di entità, è stato realizzato il primo controllo integrale statale al Gruppo delle Imprese dell’Industria Siderurgica e Meccanica, noto come Gesime, incaricato di dirigere le politiche industriali dei settori siderurgici e metalmeccanici.
La controllore generale della Repubblica, Gladys Bejerano Portela, ha informato i membri del Consiglio dei Ministri che questa pratica aveva l’obiettivo di valutare le azioni eseguite dal Gruppo delle Imprese per garantire la realizzazione del suo piano economico e la strategia di sviluppo, affrontare e prevenire i reati, le illegalità e le manifestazioni di corruzione, e ugualmente valutare l’efficacia del Sistema di Controllo Interno.
L’ 80% delle mancanze, ha detto la Controllore, sono di carattere soggettivo, con maggior ripetizione nelle attività relazionate con la protezione, il trasporto, il salario e la sicurezza nel lavoro. Comunque sono diminuite le lamentele, le denunce e i reclami della popolazione, vincolati alle attività di Gesime ed anche i reati in particolare nei processi di produzione.
Dopo un ampio dibattito su vari problemi che sono stati incontrati nell’utilizzo di un credito assegnato nel 2014 all’impresa siderurgica Antillana de Acero – che è in piena investigazione –, la Controllore Generale ha affermato «è importante che tutti i dirigenti riflettano sul metodo con cui lavoriamo … quando si va a controllare un’opera, l’organismo ha l’obbligo di toccare le cose con la mano (…), si deve arrivare, vedere e parlare, lì dove c’è il problema».
CULTURA, SCIENZA E SPORT, APPORTANO ANCH’ESSI ALL’ECONOMIA
I temi degli investimenti stranieri e delle esportazioni ritorna ogni mese nell’agenda della riunione del Consiglio dei Ministri, in corrispondenza diretta con la priorità che il Governo cubano concede a questi temi centrali per lo sviluppo sostenibile dell’Isola.
In questa occasione il dibattito ha compreso l’apporto che può derivare dai settori della cultura, lo sport e la scienza che, ha sottolineato il ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Rodrigo Malmierca Díaz, «hanno potenzialità per differenziare e incrementare le esportazioni con un effetto diretto nei piani futuri di sviluppo economico e sociale del paese».
Il Ministro ha aggiunto che sono iniziati i passi per potenziare l’inclusione del capitale straniero, come via per sviluppare queste industrie e le capacità d’ampliamento dei loro servizi professionali.
Il Ministero della Cultura, ha enumerato, ha sei affari in differenti fasi di preparazione, quello di Scienza, Tecnologia e Ambiente altri cinque, tutti con partecipazione straniera.
A proposito delle esportazioni ha considerato che i tre organismi prevedono uno sviluppo delle attività per ampliare i volumi previsti fondamentalmente in relazione con i servizi professionali.
CRONOGRAMMA LEGISLATIVO: MISURE DA REALIZZARE
Il massimo organo del Governo cubano ha ricevuto informazioni sulle misure organizzative che garantiranno la realizzazione del Cronogramma Legislativo, approvato nel dicembre scorso dalll’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e che – come ha reiterato il Presidente Díaz-Canel– è una del principali linee di lavoro di quest’anno.
Offrendo particolari sul tema, il ministro di Giustizia, Oscar Silvera Martínez, ha sostenuto che «il cronogramma è stato concepito con la flessibilità necessaria per realizzare le priorità del lavoro legislativo e le necessità del paese».
Ha ricordato che è formato da 39 leggi e 31 decreti legge e che il Parlamento annualmente valuterà il suo operato e approverà i cambi che siano necessari.
Il Ministro ha riferito i dettagli del sistema di lavoro montato per coordinare , organizzare e controllare l’esecuzione del Cronogramma Legislativo «un processo complesso che esige la massima concentrazione e priorità», ha sottolineato.
In febbraio, seguendo il Cronogramma Legislativo, si dovrà presentare all’approvazione del Consiglio di Stato i decreti legge del Sistema di Lavoro dei Quadri e delle loro Riserve, dell’Uso degli Organismi Geneticamente Modificati nell’Agricoltura cubana e del Perfezionamento del Sistema Nazionale di Gestione Documentale e Archivio.
Il ministro di Giustizia ha affermato sono in processo cinque leggi per la considerazione del Parlamento nel luglio prossimo: quella del Servizio Estero, dell’ Organizzazione e Funzionamento del Consiglio dei Ministri; di Organizzazione e Funzionamento del Governo Provinciale del Potere Popolare; di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio della Amministrazione Municipale e della Revoca.
Marrero Cruz si è riferito con enfasi allo stretto rispetto della Costituzione, «il documento supremo che abbiamo approvato tutti e che si deve trasformare in uno strumento permanente di lavoro, ma anche in un documento permanente di consultazione».
Il Ministero di Giustizia, ha indicato il Primo Ministro, deve diventare un organismo che vigili perennemente sul compimento della Costituzione.
CUBA ALLERTA SUL CORONAVIRUS
L’ Organizzazione Mondiale della Salute , con più di 5 000 casi d’infezione per il nuovo coronavirus in 15 paesi – il 99% in Cina -ha chiesto ai governi del mondo intero di stare all’erta e agire per prevenire il contagio che ha già provocato un centinaio di morti.
Il Consiglio dei Ministri, senza perdere tempo, ha approvato un Piano per la prevenzione e il controllo della detta “Polmonite di Wuhan”, la città cinese dove sono stati riportati i primi casi con la sindrome respiratoria acuta che si trasmette soprattutto attraverso le gocce di saliva emesse dal portatore del virus quando tossisce o starnuta.
Il ministro di Salute Pubblica, José Ángel Portal Miranda, ha specificato nella riunione che l’obiettivo del Piano è contenere al minimo il rischio d’introduzione e disseminazione del coronavirus nel territorio nazionale e minimizzare gli effetti negativi di un’epidemia nella salute della popolazione e l’effetto nella sfera economica e sociale.
Tra le principali azioni, ha confermato, c’è la protezione delle frontiere del paese seguendo il regolamento del controllo sanitario internazionale nei punti d’entrata, per contenere l’arrivo di viaggiatori malati attraverso gli aeroporti, i porti e le marine.
«Inoltre, ha aggiunto che si deve assicurare lo stretto compimento delle misure di vigilanza e controllo sui viaggiatori e sugli equipaggi provenienti da aree con trasmissione, anche dopo il loro arrivo».
Il titolare ha indicato le misure che si devono implementare non solo da parte di Salite Pubblica ma anche di altri organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato.
Di fronte a questa situazione si è creato un gruppo temporaneo di lavoro per la direzione delle azioni di prevenzione e preparazione al nuovo coronavirus, come è stato fatto in passato con malattie come l’Ebola e la H1N1, dato che Cuba ha una vasta esperienza che le permette di rispondere con precisione.
DIAZ-CANEL IN RIUNIONE CON L’UFFICIO STORIOGRAFO DELL’AVANA
Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha guidato il Gruppo di Sviluppo Integrale della Capitale ed ha valutato le principali proiezioni del lavoro dell’Ufficio dello Storiografo della capitale.
I media della stampa hanno informato che il Gruppo di Sviluppo Integrale della capitale, guidato dal presidente di Cuba Miguel Díaz Canel, ha valutato le principali proiezioni di lavoro dell’Ufficio dello Storiografo de L’Avana.
Nell’incontro è stata analizzata la situazione dei principali servizi e programmi che si eseguono a L’Avana e il lavoro dell’Ufficio dello Storiografo della città. Hanno partecipato anche il titolare dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, Esteban Lazo Hernández, il vicepresidente Salvador Valdés Mesa e il primo ministro, Manuel Marrero Cruz.
Lo Storiografo della capitale, Eusebio Leal, dopo aver reso omaggio al primo storiografo de L’Avana Emilio Roig, e ringraziato il governo rivoluzionario, ha enumerato le principali opere che si termineranno nel 2020, tra le quali musei, gallerie, centri culturali, gastronomici, di studio e case.
Tra queste ha indicato il collegio di Santa Clara per lo studio delle opere di restauro, la terza tappa del Museo dell’Automobile e il Quartiere generale dell’esercito di Liberazione nella Quinta de los Molinos.
Poi ha segnalato il lavoro sociale dell’Ufficio ed ha informato che non si potranno avere risultati di sorta tentando di realizzare un processo di restauro che prescinda dalla cultura e dallo sviluppo sociale.
Poi ha assicurato che le celebrazioni per il 500º anniversario de L’Avana sono state una pietra miliare nel lavoro dell’Ufficio dello Storiografo, ma che l’opera non si è fermata lì.
Già non si deve parlare del 500: ora la campagna feroce è per il 501, per gli impegni del 501.