L’ex presidente della Bolivia, Evo Morales, figura nella candidatura al Senato per il Movimento al Socialismo (MAS) per le elezioni del maggio prossimo, dopo che il governo di fatto ha realizzato varie manovre per evitare la sua iscrizione.

L’ex mandatario boliviano ha ricordato in un tuit che «il MAS-IPSP (Strumento Politico per la Sovranità dei Popoli) è stato il primo partito a presentare la lista dei candidati».

«Ringrazio per l’arduo lavoro dei nostri dirigenti per la sua elaborazione. Forse non tutti sono stati soddisfatti, ma questa è l’ora dell’unità, del voto consciente e riflessivo per recuperare la democrazia e la Patria», ha sostenuto.

Il Tribunale Supremo Elettorale, in accordo con il calendario elettorale ha tempo sino al 21 febbraio per pubblicare la lista dei candidati abilitati, ossia in questa data si saprà se l’ex mandatario continuerà la sua carriera elettorale.

Per le elezioni, oltre al MAS sono registrati altri partiti come Azione Democratica Nazionalista (ADN), Comunidad Ciudadana (CC), Frente para la Victoria (FPV), Partido de Acción Nacional Boliviano (PAN-Bol), Juntos, Creemos, e Libertad y Democracia (Libre 21).