Il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha valutato la marcia del programma d’educazione che s’implementa nel paese, in una riunione in cui è stato esaminato lo Studio regionale comparativo-esplicativo coordinato dal Laboratorio Latinoamericano di valutazione della qualità dell’educazione, inaugurato nel 1994 su richiesta dei ministri del settore nella regione.
Il Telegiornale nazionale della Televisione è stato presente ai due primi studi, nel 1997 e nel 2006, e ora nel quarto, applicato nei giorni 30 e 31 maggio del 2019, agli studenti di terza e quinta in 251 scuole elementari del paese.
Durante lo studio sviluppato senza problemi e con la partecipazione di osservatori nazionali e internazionali, i migliori risultati li hanno ottenuti gli alunni di quinta nella materia Lingua Spagnola.
Nella riunione sono state esaminate proposte per introdurre in maniera graduale l’automatica e la Robotica a differenti livelli d’educazione, utilizzando le esperienze dell’Istituto Superiore Pedagogico Enrique José Varona, le università di Pinar del Río, quella d’Oriente, la Centrale di Las Villas e la Cujae, Ora nel parco tecnologico Finca de los Monos si preparano i primi corsi per far avvicinare i più piccoli all’affascinante mondo della robotica.
Questi corsi saranno pronti per aprile e dureranno otto settimane.
«Vi immaginate quando i bambini cominceranno ad apprendere la robotica, che cambio farà la società quando la gente comincia a cercare un altro tipo d’applicazione per risolvere problemi comuni?», ha affermato il Presidente cubano.
Nella giornata, con la partecipazione del vice primo ministro, Roberto Morales Ojeda, e la membro della Segreteria Olga Lidia Tapia Iglesias, Díaz-Canel ha controllato gli accordi del Nono Congresso della FEU.
Il suo presidente, José A. Fernández Castañeda, ha informato che dei 158 adottati, sono stati realizzati 82, sono in processo 20 e 46 sono di carattere permanente.