Discorso per la consegna del Centro Scolastico “Oscar Lucero” il 24 febbraio 1960
“Cari compagni:
Sono stato scelto, dal Ministero delle Forze Armate, per consegnare a nome dell’Esercito Ribelle queste costruzioni che sono state, fino al 1° gennaio 1959, l’immagine dell’obbrobrio, della forza bruta e della spoliazione che incombeva sul popolo di Cuba.
Non è la prima volta che l’Esercito Ribelle viene ai bambini della nostra isola per consegnar loro delle antiche caserme. Già prima le caserme di Camagüey e Santiago di Cuba erano passate, anche, ad essere fortezze dell’infanzia. Ma ogni volta che succede questo, ogni volta che si trasforma un antico bastione della dittatura in una scuola, in un’istituzione destinata a forgiare i nuovi cittadini della Cuba liberata, l’Esercito Ribelle sfoggia questo fatto con orgoglio, annuncia che non sarà l’ultimo, che continueranno ancora nuove e nuove consegne di caserme all’infanzia cubana, fino a trasformarle tutte in scuole.
E perché può la Rivoluzione Cubana realizzare questi atti in momenti in cui è attaccata ed offesa da assassini e mercenari internazionali e dalla reazione dei paesi più forti del Continente? Semplicemente perché, consegnando una caserma, non si sta debilitando la forza dell’Esercito Ribelle, perché il nostro Esercito non conta solamente sugli uomini in uniforme, che costituiscono la sua avanguardia nel caso di dovere difendere con le armi la nostra sovranità. Il nostro Esercito è costituito da tutto il popolo di Cuba.
Consegnando una caserma e trasformarla in scuola non facciamo un’altra cosa che trasformare questo antico simbolo dell’obbrobrio in un recinto dove si inventeranno i cittadini di Cuba, che saranno i suoi futuri soldati, se nel giorno di domani si avrà bisogno di quella forza per difendere la nostra isola.
Per questo motivo con tutto il nostro orgoglio di Esercito Popolare, veniamo oggi davanti a voi in questo città martire che ha conosciuto le amarezze della guerra e degli assassini crudeli, a consegnare all’infanzia di Holguin la sua caserma più forte per il domani.
Questa scuola, a nome del nostro Esercito, è consegnata oggi a tutto questo magnifico popolo”.
di Ernesto Che Guevara- cheguevaralibros.com
da Cubadebate traduzione di Ida Garberi