Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro Moro, ha chiamato lunedì 23 i suoi concittadini dal suo account in Twitter a divertirsi con la famiglia, a divertirsi nei carnevale in pace e tranquillità.

«Felice Lunedì di Carnevale, Venezuela! Vi chiamo all’allegria e a condividere con i nostri bambini e bambine, giovani! È un inizio di settimana con carri, maschere, tamburi, balli e l’allegria dei venezuelani. Niente e nessuno ci toglieranno la pace e la felicità!»,  ha sostenuto  Maduro.

Nella fraterna nazione si realizzano i carnevale con un grande spiegamento  logistico, ricreativo e di sicurezza per garantire al popolo venezuelano dei festeggiamenti «felici e sicuri».

Il Governo Nazionale ha posto 184212 uomini e donne per dare sicurezza ai Carnevale Sicuri 2020 .

Il ministro del Potere Popolare per le Relazioni Interne, Giustizia e Pace, Néstor Reverol, ha offerto queste informazioni all’inizio dell’operativo giovedì scorso 20 febbraio, riportato da VTV.

Il Venezuela si diverte nei festeggiamenti nelle spiagge, fiumi, balneari, piazze e parchi programmati per questi Carnevale Felice 2020 in famiglia.

Il capo dello Stato ha sostenuto che «difenderemo sempre la Patria, il legato dei liberatori, quando si compie un anno, in questo 23 febbraio, dall’attacco violento da parte dei settori della destra alla frontiera con la Colombia, per tentare di far entrare con la forza i detti “aiuti umanitari” che sono risultati materiali per generare azioni di terrorismo».

«Ricordiamo la storica marcia del popolo venezuelano che, con tempra e con l’unione civico – militare in mobilitazione permanente, ha sconfitto le pretese imperiali di vulnerare la nostra sovranità. Ratifico la mia ammirazione!», ha scritto il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, nel suo account nella rete sociale Twitter.

Il ministro del Potere Popolare per le Relazioni Estere, Jorge Arreaza, ha indicato che «quel 23 febbraio abbiamo respinto con dignità e coraggio il tentativo d’invasione e aggressione dei governi degli USA,  Colombia e altri, camuffati dietro alle preoccupazioni umanitarie. Un anno fa non ci sono riusciti e non ci riusciranno mai», ha ribadito.