Il Padre della Patria ha ricevuto l’omaggio di una rappresentazione di santiagheri a nome di tutta Cuba, nel 146º anniversario della sua morte in combattimento.
«Quello che fa più grande Céspedes non è solo la decisione adottata , ferma e risoluta di sollevarsi armati , ma l’azione che accompagnò quella decisione, che fu concedere la libertà ai suoi schiavi (… ), la sua disposizione all’abolizione della schiavitù nel nostro paese».
Con questa frase del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricordato nel suo account in Twitter il Padre della Patria, nel 146º anniversario della sua morte in combattimento, ieri 27 febbraio.
Céspedes ha ricevuto l’omaggio di una rappresentazione di santiagheri a nome di tutta Cuba.
Nella solenne cerimonia, membri dell’Unità della Guardia d’Onore del cimitero patrimoniale Santa Ifigenia, hanno posto fiori in nome dei degni cubani davanti al momunto funerario di colui che diede la libertà ai suoi schiavi, avvisò del pericolo dell’impero statunitense e che il nostro popolo venera come Padre della Patria.
No fu invano che il Comandante in capo Fidel Castro Ruz disse: «Oggi i nostri rivoluzionari di questa generazione, il nostro popolo rivoluzionario, può sentire questa intima e profonda soddisfazione di rendere a Céspedes, ai combattenti per la nostra indipendenza (…) l’omaggio di un popolo che ha raccolto i frutti dei suoi sacrifici!».
I membri del Comitato Centrale del Partito, Lázaro Expósito Canto, primo segretario del PCC nella provincia, e Beatriz Johnson Urrutia, membro del Consiglio di Stato e governatrice in questo territorio, hanno guidato l’omaggio con l’offerta di fiori, seguiti da altri dirigenti, pionieri, studenti e popolo in generale.