Il ministro del Potere Popolare per le Relazioni Estere, Jorge Arreaza, ha denunciato la nuova minaccia di blocco navale contro la sua nazione, realizzata dai governi USA, Brasile e Colombia.
Durante una riunione con il corpo diplomático accreditato in Venezuela, il ministro del Potere Popolare per le Relazioni Estere, Jorge Arreaza, ha denunciato la nuova minaccia di blocco navale contro la sua nazione, realizzata dai governi degli Stati Uniti, Brasile e Colombia.
Si tratta di un’azione concepita da tempo nel piano strategico imperialista che impone sanzioni e misure coercitive unilaterali al paese sudamericano, ha detto, ed ha indicato la gravità di un fatto che si può catalogare come un’azione di guerra.
Poi ha informato che il presidente statunitense Donald Trump, come altri funzionari e militari del Dipartimento della Difesa e del Comando Sud degli USA rispettivamente, si sono riuniti negli ultimi giorni con i mandatari di Colombia e Brasile con il fine d’organizzare e propiziare azioni di destabilizzazione.
«Duque in un incontro con Trump lo scorso 2 marzo, ha riferito, ha chiesto sanzioni più forti contro il popolo del Venezuela; intanto vediamo Bolsonaro firmare accordi con il capo del Comando Sud e nell’agenda appare il Venezuela al primo posto».
Arreaza ha reiterato che il presidente Nicolás Maduro lavora per preservare la pace della nazione attraverso il dialogo. Anche così la realizzazione degli esercizi militari Scudo Bolivariano II 2020, conferma la posizione del paese in difesa della sua sovranità e la risoluzione che «prima di un attacco il Venezuela saprà rispondere e darà mille battaglie sino a garantire la vittoria», ha affermato il Cancelliere.