Identificati più di 50 progetti d’investimenti stranieri che favorirebbero lo sviluppo cubano
Tutto quello che riguarda l’investimento straniero, l’energia e il turismo ha priorità nell’agenda del governo, per il carattere strategico della creazione del Piano Nazionale di Sviluppo sino al 2030 e per la partecipazione decisiva nelle dinamiche economiche di un paese con un PIL che assume le giuste spese sociali.
Il primo ministro Manuel Marrero, segue e appoggia questa dimensione ed ha dichiarato di recente, seguendo questi programmi fondamentali, che il paese necessita concretare e ampliare gli affari con investimenti stranieri, soprattutto in un contesto d’assedio brutale degli Stati Uniti, rispondendo a una cartella di opportunità che include la più trascendente messa a fuoco nello sviluppo della nazione.
«Se vogliamo modernizzare la nostra industria e produrre più di quello che importiamo, dobbiamo realizzare più affari», ha sostenuto, indicando come rendere viabili gli incatenamenti delle produzioni e il risparmio effettivo che permetterebbe di non cercare all’estero quello che possiamo realizzare con le nostre forze.
Che cosa impedisce questo sviluppo? Prima di tutto il blocco statunitense con le sue proporzioni extra territoriali, la sua violazione del commercio internazionale oltre ai suoi effetti di dissuasione. E in secondo piano, e non meno importanti, gli aspetti di tipo soggettivo che frenano il processo.
Il ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Rodrigo Malmierca, spiegando i progetti con investimenti stranieri che si presenteranno nel primo semestre di quest’anno, si è fermato su questi aspetti e ha richiamato a dare una speciale continuazione ai 59 affari identificati che necessitano un più alto livello di priorità da parte degli organismi, come i ministeri della Costruzione, l’ Agricoltura, l’Industria Alimentare, le Industrie, Energia e Miniere, Turismo, Trasporto e Commercio Interno, così come il Gruppo d’Imprese Azcuba e l’Istituto Nazionale delle Risorse Idrauliche.
Marrero Cruz, si legge nel sito della Presidenza, ha esaminato lo stato attuale dei programmi della Politica per lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
Durante la spiegazione offerta da alti dirigenti del Ministero d’Energia e Miniere, si è saputo che le installazioni in operazione che utilizzano le fonti rinnovabili d’energia produrranno nel 2020 circa 1 200 gwh, con i quali si smetterà di consumare 320 000 tonnellate di combustibili.
Quest’anno entreranno in servizio anche altri 56 mw por via solare, e 1,25 mw con energia idraulica.
Nel sito web citato, si precisa che nel nuovo programma per la costruzione di piccole centrali idroelettriche è stato precisato che una funziona, due sono in costruzione e altre 13 contano con finanziamenti e sono in preparazione per iniziare la loro costruzione civile durante l’anno in corso.
Un altro tema valutato durante la giornata è stato quello relazionato alle produzioni del Ministero dell’Industria Alimentare destinate al settore turistico.
Dopo un’esposizione della situazione attuale e del compimento delle consegne sino a febbraio, il ministro dell’Industria Alimentare, Manuel Santiago Sobrino, ha considerato che siamo ancora lontani da poter soddisfare con i nostri prodotti le necessità e le domande del settore turistico.
Machado Ventura ha visitato luoghi d’interesse produttivo a Las Tunas
Il polo produttivo Gayol della comunità agricola di Vázquez, nel municipio di Puerto Padre, è stato la prima destinazione del secondo segretario del Comitato Centrale del Partito, José Ramón Machado Ventura, come parte di un percorso effettuato in centri d’interesse produttivo nel “balcone dell’oriente”.
Il polo che copre 500 ettari, ne ha 160 protetti a basso rischio, per ottenere tuberi e ortaggi determinanti nell’alimentazione del popolo.
Inoltre si semineranno fagioli caupì per semente, dopo i danni sofferti per una plaga.
In un dialogo con i dirigenti, Machado Ventura ha invitato a rinforzare l’utilizzo dei mezzi biologici nella protezione delle coltivazioni.
Il Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito ha constatato anche i passi avanti dell’unità d’allevamento La Aurora, che ha la crescita dei tori tra i suoi obiettivi essenziali.
Nell’entità che appartiene all’impresa integrale agricola, è stata messa in pratica la separazione con uno steccato elettrizzato e l’utilizzo di piante proteiche come alimento animale.
Attualmente nell’area per ingrassare gli animali, ci sono 30 esemplari, il cui incremento di peso quotidiano è di circa 860 grammi.
La fattoria del produttore Luis Manuel Sánchez Peña, è stata visitata dell’alto dirigente, per le buone pratiche che il suo padrone ha posto in funzionamento, coltivando su pali peperoni e pomodori, con una resa considerevole.
Questa alternativa è stata elogiata da Machado Ventura, che ha espresso interesse dell’utilizzo di queste pratiche da parte di altri produttori.
L’Impresa Avicola di Las Tunas realizza importanti sforzi per l’incremento delle sue produzioni, e il Comandante lo ha sostenuto nell’Unità delle Imprese di Base Ceba2 che oggi si occupa dell’allevamento di 20.700 polli destinati alla sostituzione delle importazioni.
Inoltre Machado Ventura ha raggiunto la UEB avicola José Mastrapa, che grazie alla costruzione e alla messa in marcia di tre nuovi dipartimenti, ha aumentato la sua capacità di produzione a 8 milioni 700 000 uova.