Cinque medici cubani del contingente internazionalista Henry Reeve sono arrivati in Nicaragua, dove condivideranno esperienze con specialisti nazionali nel mezzo della strategia di prevenzione e contenimento della pandemia globale per il Covid – 19.
«Partiamo per la terra nicaraguense per offrire tutti i nostri sforzi e le conoscenze professionali per la riduzione della propagazione del potente coronavirus, condividendo la nostra modesta presenza basata nel lavoro sviluppato sino ad oggi, sia nella prima tappa precedente e poi dopo l’arrivo del patogeno a Cuba», ha detto il dottor Michael Cabrera Laza, capo della brigata medica cubana Henry Reeve, partendo per la nazione di Sandino.
Nella cerimonia di consegna della bandiera a cinque professionisti che formano il gruppo, la vice titolare di Salute Pubblica, Marcia Cobas, ha detto che «i medici rappresentano l’essenza solidale del popolo cubano in momenti in cui altre nazioni necessitano aiuto immediato».
La brigata è formata dai dottori Marta Ayala, vice direttrice generale del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia; Magilé Fonseca (virologa), Yulién Negrín (Centro Epidemiologico Provinciale di Sancti Spíritus) e Manuel Pino (intensivista).
Al loro arrivo in Nicaragua sono stati ricevuti da Sonia Castro, assessore del presidente Daniel Ortega, e dall’ambasciatore cubano allí, Juan Carlos Hernández.