Cuba applica le misure previste anticipatamente nel Piano d Prevenzione e Controllo, che conta su un sistema di salute che ha dimostrato efficienza e con la partecipazione e la responsabilità di tutte le sfere della società nella quale il popolo è destinatario e attore principale.
Il quotidiano Granma pone a disposizione dei suoi lettori le forze quantitative di un sistema di salute pubblico e gratuito, creato dalla Rivoluzione che ha sempre avuto al centro della sua difesa la vita.
Inoltre ricorda varie misure annunciate dal Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel, come parte dell’intensificazione del Piano di Prevenzione e Controllo di fronte al Covid-19 in Cuba.
Tra quanto stabilito c’è il regolamento dell’entrata dalle frontiere del paese con autorizzazione solo dell’ingresso dei residenti in Cuba, anche se ci sarà flessibilità per garantire la cooperazione con altri paesi.
Il Presidente della Repubblica ha affermato che «garantiamo così l’entrata dei cubani che si trovano all’estero, il ritorno ai loro paesi dei visitatori stranieri che stanno nel territorio nazionale e l’attività commerciale».
«Che i cittadini residenti stiano in quarantena questi 14 giorno per curare le famiglie cubane», ha detto.
Applicare pratiche di distanza sociale.
«Questo è un comportamento responsabile per proteggere i settori più vulnerabili. I giovani devono evitare di contagiare i nonni e i genitori che potrebbero essere i più colpiti», ha indicato.
Le persone più suscettibili devono restare a casa, mantenersi lontane sin dove sia possibile e evitare il contatto vicino con altre.
Sopprimere i saluti effusivi. «Né baci né abbracci, saluti a una distanza prudenziale sino alla fine dell’epidemia».
Si presenteranno proposte di lavoro in casa, per telelavoro e lezioni o compiti in linea per gli studenti.
Uscire solo per andare in luoghi necessari per l’acquisto di alimenti, medicinali o impegni specifici.
«Evitare le moltitudini, i viaggi e il trasporto pubblico nelle ore di punta e cancellare gli eventi sociali sono fatti che domandano un’alta coscienza e responsabilità della popolazione».
Incrementare misure come il lavaggio delle mani, mantenere una distanza di almeno un metro dalle persone, evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca, coprirsi con il gomito tossendo e andare dal medico nel caso di qualsiasi sintomo.
Nuove misure del Ministero del Commercio Interno per prevenire e affrontare il Covid-19
24.03 Come parte delle nuove misure adottate dal Governo cubano per la prevenzione e lo scontro al Covid-19, il Ministero del Commercio Interno ha precisato le sue disposizioni sulla vendita delle merci, le prestazioni di gastronomia e d’alloggio alberghiero, così come i servizi personali e tecnici, che permetteranno inoltre di mantenere la vitalità della Rete di Commercio e la soddisfazione delle necessità dei clienti, equilibrandole con la responsabilità di contribuire a proteggere la salute della popolazione.
Misure generali:
Incrementare le azioni di pulizia e igiene dei punti di vendita al minuto che prestano servizio alla popolazione.
Collocare, all’entrata delle unità, prodotti per la disinfezione delle mani del personale che accede a questa rete.
Assicurare le misure igienico-sanitarie dei lavoratori che elaborano alimenti e prestano servizio diretto alla popolazione.
Garantire la disponibilità dei prodotti detersivi, cloro diluito per lavare le mani e la pulizia delle attrezzature.
Assicurare in corrispondenza con la disponibilità dei prodotti di prima necessità, il rifornimento della rete. Evitare la concentrazione di offerte per diminuire le agglomerazioni di persone e i trasferimenti.
Dare priorità al commercio dei prodotti agricoli, attraverso la rete al minuto, nei mercati statali di offerta e domanda, ai chioschi, ai carretti e alle bancarelle. Evitare l’utilizzo della modalità di fiere, con il fine di portare al minimo i rischi di concentrazione delle persone.
Attività di vendita delle merci:
Creare condizioni in tutte le unità di vendita di merci per far sì che l’accesso al pubblico sia distribuito secondo la capacità dell’unità.
Ridurre la partecipazione dei lavoratori e dei venditori indipendenti al 50% nei centri e nelle aree commerciali e di servizi d’alta concentrazione, alternando la loro partecipazione nella settimana.
Nelle unità di gastronomia:
I ristoranti adotteranno misure di riorganizzazione dei tavoli che si usano per prestare i servizi ponendoli con una separazione di due metri ( limitando del 50% la capacità) , e garantendo lo spazio raccomandata per evitare agglomerazioni.
Incrementare nella rete di gastronomia la modalità dei servizi per trasporto, le consegne a domicilio e cibi per la vendita di rapido consumo Scalare gli orari dei servizi nelle unità di alimentazione sociale (le mense ) per evitare gruppi di persone.
Incrementare, nelle unità su strada, l’applicazione di misure igienico – sanitarie e assicurare l’esistenza di bottiglie d’ipoclorito di sodio al 1% e depositi di acqua per lavarsi le mani nei bagni pubblici e in tutti gli accessi a queste unità.
Ubicare personale di salute in forma permanente dove si giustifichi per la quantità delle persone presenti e in circolazione.
Dare priorità, nel sistema d’attenzione alla famiglia (SAF), alla consegna di pranzo e cena sia a domicilio o con la raccolta da parte di un familiare del beneficiato o da un rappresentante autorizzato dal lavoratore sociale.
Nell’attività d’alloggio alberghiero (che include, ricreazione, turismo e divertimento) :
Sospendere le seguenti attività del lavoro indipendente con obiettivi turistici e di ricreazione:
Affitto di abitazioni, case e spazi a persone provenienti dall’estero, stranieri e cubani.
Si escludono i tecnici e gli stranieri residenti temporanei che abitano in case che prestano questi servizi.
Servizi di bar e ricreazione:
Sospendere l’alloggio statale nel sistema del Commercio Interno con obiettivi turistici e di ricreazione a persone provenienti dall’estero, stranieri o cubani.
Sospendere le attività che generano concentrazione di persone, e che si realizzano nei parchi tematici, ozio club, palazzi dei matrimoni, piste ballabili, circoli sociali operai, cinema, teatri, cabaret, eventi sportivi e altro.
Mantenere la gastronomia e la vendita di merci realizzando le indicazioni stabilite per queste attività.
Sospendere l’attività del campeggio popolare in tutto il territorio nazionale.
Nell’attività dei servizi
Incrementare i servizi a domicilio per la riparazione e la manutenzione di strumenti e apparecchi minori.