Nel comunicato quotidiano che ogni giorno il dottor  Francisco Durán, direttore nazionale di Epidemiologia del Ministero di Salute Pubblica di Cuba (MINSAP), offre al popolo cubani rispetto al COVID-19, si è saputo che un neonato di 56 giorni è risultato positivo al nuovo coronavirus sars Cov-2, e ha portato a 60 il numero dei minori di 18 anni contagiati da questa malattia nell’Isola.

Nella conferenza stampa è stato precisato che il piccolo, contatto di una familiare confermata, presenta una situazione stabile e senza complicazioni, nella sala di pediatria dell’Ospedale Militare Joaquín Castillo Duany, a Santiago di Cuba.

Tra gli altri 46 nuovi casi positivi riportati alla mezzanotte del 6 aprile, oltre al neonato c’erano altri dieci bambini  confermati, tutti con un evoluzione soddisfacente.

Il dottor Francisco Durán ha specificato che quando un bambino risulta positivo al nuovo  coronavirus, lo si ricovera nei servizi di Pediatria degli ospedali dedicati ad affrontare il Covid-19, e si applicano differenti schemi di trattamenti, tra i quali ci sono farmaci come la  Kaletra, la clorochina e l’Interferone Ricombinante, tra gli altri.

«Ossia gli stessi che si usano con i pazienti adulti, ma con dosi appropriate».

Va ricordato che sino ad ora Cuba non ha riportato bambini gravi per questa malattia, né tanto meno morti.

Di fronte alla falsa convinzione che i bambini sono immuni a questo nuovo virus o almeno più forti per resistere alla malattia, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia -UNICEF- raccomanda nel suo sito web che di fronte alla possibilità che un bambino presenti sintomi del Covid-19, i genitori devono cercare assistenza medica immediata, perché è dimostrato che qualsiasi persona si può infettare, indipendentemente dall’età.