La missione cubana opera inserita nel sistema della salute dell’Ecuador, e ognuno dei 706 collaboratori lavora insieme ai medici locali, ha assicurato oggi il capo della Brigata Medica dell’isola, María Isabel Martínez.
I medici cubani lavorano gomito a gomito con i colleghi ecuadoriani, in modo associato, e ciò è una caratteristica di questa missione che realizza il suo lavoro inserita nel sistema nazionale della salute e distribuita in 23 province del paese, ha dichiarato la Martínez a Prensa Latina.
La specialista ha puntualizzato che gli accordi del maggior numero dei cooperanti includono 200 medici generali integrali, collocati nella selva ecuadoriana.
I membri della brigata cubana della salute, ha sottolineato, hanno la totale disponibilità a rimanere in luoghi di difficile accesso e offrire i loro servizi a chi ne ha più bisogno.
Il 17% della nostra forza è in Amazzonia, in condizioni molto difficili; l’89,6% lavora in condizioni di totale difficile accesso, e il resto in ospedali dell’Istituto Ecuadoriano di previdenza sociale, ha indicato.
Ha detto che fino alla fine del 2014, sono state curate da medici dell’isola 290.607 persone, e sono stati effettuati 445 interventi di chirurgia maggiore e 9.962 minore.
Un dato significativo, ha aggiunto, sono i 43 trapianti renali realizzati nel 2014.
Sono stati visitati più di 10.000 pazienti durante gli ultimi quattro mesi del 2014 in luoghi di difficile accesso, e 50.000 nell’Istituto Ecuadoriano di previdenza sociale, ha aggiunto.
Lo sviluppo della fisiatria, ha specificato la Martínez, come una delle specialità carenti in Ecuador conta attualmente su 56 medici cubani al suo servizio.
La Martínez ha detto che nell’ambito della Operación Milagro (Operazione Miracolo), gli specialisti caraibici hanno effettuato 8.722 operazioni oftalmologiche nei tre centri preparati a questo fine in Ecuador.