Il governo USA include Cuba nella sua falsa lista di paesi che non collaborano nella lotta al terrorismo
Questo mercoledì il Dipartimento di Stato USA ha incluso Cuba nella lista nera dei paesi che non collaborano alla lotta contro il terrorismo.
La maggiore delle Antille non era in questa lista, che comprende Iran, Corea del Nord, Siria e Venezuela, dal 2015, quando è stata rimossa dall’amministrazione Obama, dopo essere stata inclusa per 33 anni.
Secondo il testo, concretamente, gli USA certificano questi paesi ai sensi della Sezione 40A dell’a Legge sul controllo delle Esportazioni di Armi come “non cooperando pienamente” con gli sforzi antiterroristici di Washington; ed, in base a tale normativa, è vietata la vendita o la licenza per l’esportazione di articoli e servizi di difesa verso tali Stati.
Secondo il documento del Dipartimento di Stato, Cuba è stata inclusa perché i membri dell’Esercito di Liberazione Nazionale della Colombia (ELN), che si sono recati (a Cuba), nel 2017, per condurre colloqui di pace, sono rimasti sull’isola nel 2019 e si è rifiutata di estradare 10 membri. di tale organizzazione guerrigliera, dopo che la stessa ha rivendicato l’attentato con un’autobomba alla Scuola Generale Santander dei Cadetti a Bogotá, che causò 22 morti e oltre 60 feriti.
“Il rifiuto di Cuba di impegnarsi in modo produttivo con il governo colombiano dimostra che non sta collaborando con il lavoro degli USA per sostenere gli sforzi della Colombia per assicurare una pace, sicurezza ed opportunità giusta e duratura per la sua gente”, segnala il documento.
Inoltre, menziona che Cuba ospita diversi fuggitivi della giustizia USA; tra cui menziona Joanne Chesimard, che è stata condannata per giustiziare il soldato statale del New Jersey Werner Foerster nel 1973.
Permanenza di altri paesi
Per quanto riguarda il Venezuela, la sua permanenza nella lista risponde al fatto che nel 2019, il presidente Nicolás Maduro ed i suoi funzionari presumibilmente “hanno continuato a fornire ambienti permissivi affinché i terroristi nella regione mantengano la loro presenza”, tra essi presunti dissidenti delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) e membri dell’ELN.
Ricordano inoltre che Maduro è stato accusato penalmente di aver condotto attività di narcotraffico, presumibilmente con le FARC, negli ultimi 20 anni.
A proposito di Siria, gli USA considerano che questo paese “abbia continuato il suo sostegno politico e militare ai gruppi terroristici”, incluso Hezbollah.
La Corea del Nord la segnalano per continuare ad ospitare quattro giapponesi che hanno partecipato al dirottamento di un volo di una compagnia aerea giapponese nel 1970. Inoltre, afferma che il Giappone sta cercando 12 cittadini scomparsi tra il 1970 ed il 1980 che si presume siano stati sequestrati da entità statali di Pyongyang.
L’Iran, da parte sua, è accusato di continuare a essere “il più grande sponsor statale del terrorismo del mondo” sostenendo Hezbollah, i gruppi terroristici palestinesi ed altri che operano in tutto il Medio Oriente.
Inoltre, segnalano che il Corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica dell’Iran “è stato direttamente coinvolto nel complotto terroristico ed ha ucciso cittadini statunitensi”.
¡¡Inmoral!!
Gobierno estadounidense incluye a Cuba en su lista espuria de países que no colaboran con la lucha antiterrorista
Este miércoles el Departamento de Estado de los EE.UU. incluyó a Cuba en la lista negra de países que no colaboran con la lucha antiterrorista.
La mayor de las Antillas no estaba en esta lista, en la que figuran Irán, Corea del Norte, Siria y Venezuela, desde 2015, cuando fue sacada por la administración Obama, luego de haber sido incluida durante 33 años.
Según el texto, concretamente, EE.UU. certifica a estos países bajo la Sección 40A de la Ley de Control de Exportación de Armas como “no cooperantes completamente” con los esfuerzos antiterroristas de Washington; y, con base en esa normativa, se prohíbe la venta o licencia para la exportación de artículos y servicios de defensa a estos Estados.
Según el documento del Departamento de Estado, Cuba fue incluido porque miembros del Ejército de Liberación Nacional (ELN) de Colombia, que viajaron en 2017 para llevar a cabo conversaciones de paz, permanecieron en la isla en 2019 y se negó a extraditar a 10 miembros de esa organización guerrillera, luego que la misma se adjudicara el atentado con coche bomba en la Escuela General Santander de Cadetes de Bogotá, que dejó 22 personas fallecidas y más de 60 heridas.
“La negativa de Cuba a comprometerse productivamente con el Gobierno colombiano demuestra que no está cooperando con el trabajo de EE.UU. para apoyar los esfuerzos de Colombia para asegurar una paz, seguridad y oportunidad justa y duradera para su gente”, señala el documento.
También, menciona que Cuba alberga a varios prófugos de la justicia estadounidense; entre ellos mencionan a Joanne Chesimard, quien fue condenada por supuestamente ejecutar al soldado estatal de Nueva Jersey Werner Foerster en 1973.
Permanencia de los otros países
En cuanto a Venezuela, su permanencia en la lista responde a que en 2019, el presidente Nicolás Maduro y sus funcionarios presuntamente “continuaron proporcionando entornos permisivos para que los terroristas en la región mantengan su presencia”, entre ellos supuestos disidentes de las Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia (FARC) y miembros del ELN.
Recuerdan, además, que Maduro ha sido acusado penalmente de llevar a cabo actividades de narcotráfico, presuntamente con las FARC, en los últimos 20 años.
Sobre Siria, EE.UU. considera que este país “ha continuado su apoyo político y militar a grupos terroristas”, entre ellos Hezbolá.
A Corea del Norte, la señalan de continuar brindando acogida a cuatro personas japonesas que participaron en el secuestro de un vuelo de una aerolínea japonesa en 1970. Además, menciona que Japón busca a 12 ciudadanos desaparecidos entre 1970 y 1980 que, se presume, fueron secuestrados por entidades estatales de Pionyang.
A Irán, por su parte, la acusan de continuar siendo “el mayor patrocinador estatal del terrorismo del mundo”, al apoyar a Hezbolá, grupos terroristas palestinos y otros que operan en todo el Medio Oriente.
Además, señalan que el Cuerpo de la Guardia Revolucionaria Islámica de Irán “ha estado directamente involucrado en el complot terrorista y ha matado a ciudadanos estadounidenses”.