L’obiettivo del parco è sviluppare, produrre e commerciare farmaci ottenuti in Cuba, di provata efficacia e riconosciuti mondialmente.
La Cina e Cuba hanno deciso di accelerare un progetto che darà luogo al primo parco biotecnologico congiunto per investigare, sviluppare, produrre e commerciare farmaci ottenuti nell’Isola di provata efficacia e riconosciuti mondialmente.
L’Ambasciatore cubano a Pechino, Carlos Miguel Pereira, e Huang Liansheng, presidente dell’Impresa Guangxi Fukang Medical Investment and Management Co Ltd hanno coinciso che si tratta di un’opera chiave e prioritaria di cooperazione bilaterale.
Inoltre hanno sottolineato l’importanza di riprendere e realizzare i passi già approvati dalle due parti per la nuova tappa, per procedere alla preparazione delle installazioni e alla destinazione degli esperti cubani.
Pereira ha considerato che la costruzione del parco biotecnologico spianerà il cammino verso altri piani di grande importanza in un settore in cui i due paesi hanno solidi vincoli.
Poi ha ringraziato la gestione della Guangxi Fukang che fomenta il progetto ed ha risaltato la sua maggior rilevanza che coincide con altre iniziative di Cuba indirizzate a sviluppare determinati prodotti e terapie che si possono vincolare alla cooperazione congiunta con terzi paesi.
Huang ha comunicato che il progetto è uno di principali della regione autonoma di Zhuang de Guangxi (a sud), e che il governo locale ha promesso politiche preferenziali, totale appoggio ed ha già assegnato 33 ettari di terra per le prime installazioni.
Inoltre ha offerto l’attualizzazione delle documentazioni e di diversi aspetti vincolati a questo piano ed ha accolto con soddisfazione la proposta dell’ambasciatore cubano di realizzare più avanti una riunione con gli esperti cubani sulle questioni puntuali.
Il parco biotecnologico è un accordo del gruppo Biocubafarma e la Guangxi Fukang, e sarà installato nella Zona di Sviluppo di Fangchenggang, che ha la prospettiva di diventare un polo industriale nelle investigazioni e l’ottenimento di medicinali per la Cina e l’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico.
Include la costruzione di una piattaforma cooperativa per offrire migliori servizi nella salute pubblica e di una firma mista che elaborerà
farmaci della nazione delle Antille per malattie cardiache, cerebro-vascolari e distinti tipi di cancro, tra l’altro.
Tra i prodotti iniziali ci sono la Melangenina, il Heberferón, la Proctokinasa e il vaccino terapeutico contro l’Epatite B, tutti con eccellenti risultati provati e un forte prestigio nel mercato globale.