Il Progetto di Sviluppo Cooperativo agricolo forestale (Prodecafe) tra l’Isola e l’organismo delle Nazioni Unite ha il fine di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore agricolo forestale del paese, per rinforzare la sicurezza alimentare e migliorare le condizioni di vita delle famiglie contadine.
Il Rappresentante Permanente di Cuba presso gli organismo internazionali con sede a Roma, José Carlos Rodríguez, ha firmato un accordo di finanziamento con il Fondo Internazionale di Sviluppo Agricolo (FIDA).
Il Progetto di Sviluppo Cooperativo agricolo forestale (Prodecafe) tra l’Isola e l’organismo delle Nazioni Unite ha il fine di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore agricolo forestale del paese, per rinforzare la sicurezza alimentare e migliorare le condizioni di vita delle famiglie contadine.
Un comunicato dell’ambasciata dell’Isola in Italia ha segnalato anche l’interesse di prevedere «il miglioramento del benessere e la sicurezza alimentare delle famiglie coinvolte con il progetto, aumentando la produzione e le vendite dei prodotti delle cooperative agricole e forestali e riducendo la loro vulnerabilità di fronte ai problemi climatici ed economici».
In accordo con la fonte, il gruppo obiettivo del progetto è formato da 17000 produttori, le loro famiglie e le persone dipendenti, uomini, donne, giovani e adulti, con circa 300 unità agricole e forestali formate da cooperative di Credito e Servizi, di Produzione Agricola a dell’Allevamento e da Unità di Base di Produzione Operativa.
Tutte sono specializzate nella produzione di caffè e cacao nelle province di Granma, Holguín, Santiago di Cuba e Guantanamo, dove si concentra la maggior percentuale della loro produzione.
Il comunicato della sede diplomatica segnala che «nonostante il peso negativo del blocco degli USA contro Cuba, il governo mantiene un altro impegno con lo sviluppo sostenibile».
Inoltre segnala che la sicurezza alimentare e la nutrizione sono dichiarate «un obiettivo chiave della sicurezza nazionale ed elemento chiave della politica economica e sociale del paese».
Il costo totale stimato del progetto tra Cuba e il FIDA, per un periodo di sei anni a partire dal 2020 (con contingenze comprese) tocca i 63,65 milioni di $.