Senatore colombiano Ivan Cepeda: il Delegato della Pace Ceballos ha ignorato ben presto gli impegni dei Dialoghi
Parole del senatore colombiano Ivan Cepeda, del Polo Democratico Alternativo, nella sessione della Commissione Seconda del Senato, celebrata ieri a Bogotà alla quale è stato citato il Delegato di Pace del Governo della Colombia.
“Devo fare riferimento a quello che il Delegato ha chiamato ‘deshabanizar’ la Pace, primo fatto da analizzare. In una colonna di opinione, prima di occupare l’incarico, ha affermato, ‘per quanto detto in varie interviste offerte da persone vicine a Trump, compreso Mario Diaz-Balart, si prevede che gli ex presidenti Andres Pastrana ed Alvaro Uribe, che contano con alta credibilità dentro il circolo vicino a Michael Pence, saranno riferimenti importanti del progetto statunitense nella regione’.
Nel nuovo scenario, è inevitabile valutare il ruolo di Cuba affinché non finisca trasformandosi in un ostacolo nella costruzione di un nuovo accordo di pace. È arrivata l’ora di ‘deshabanizar’ la pace?
Secondo fatto che commento: dal principio del nuovo governo, Cuba è stata riconosciuta come garante del processo di Pace. Come segnala la dichiarazione del giorno di ieri del Ministero di Relazioni Estere di Cuba, dall’8 agosto 2018, il Dr. Ceballos ed altri funzionari, hanno mantenuto i contatti con Cuba e con la stessa delegazione dell’ELN, col proposito di avanzare in questo processo che si stava dando nell’Isola.
Terzo fatto: ben presto, il Delegato Ceballos ha cominciato ad ignorare pubblicamente questi contatti e gli impegni acquisiti.
Come dobbiamo ricordare, l’ex Senatore del Centro Democratico con autorizzazione del governo nazionale è andato a Cuba in due occasioni alla fine del 2018 per intervistarsi con la delegazione di Pace dell’ELN, ma il Delegato quando questi fatti sono diventati pubblici, per i mezzi di comunicazione, ha negato pubblicamente di avere autorizzato quei viaggi ed ha minacciato di investigare il suo ex compagno di partito.
Quarto fatto: mediante contatti diplomatici, in settembre del 2018 si è stabilito l’impegno di sospendere l’ordine di cattura di Nicolas Rodriguez Bautista, capo dell’ELN, che per ragioni di trattamento medico era nella città de L’Avana, da prima dell’arrivo dell’attuale presidente alla Casa di Nariño. Il governo, mediante il Dr. Ceballos, ha offerto questa possibilità, a patto che la guerriglia dell’ELN accettasse la sua inclusione nella delegazione di Pace a L’Avana, come in effetti, è accaduto i giorni susseguenti a questa richiesta.
Il Dottore Ceballos, ignorando l’impegno acquisito, ha affermato che non riconosceva il Capo dell’ELN come parte della delegazione ed ha protestato per il fatto che era diventato pubblico l’impegno che lui aveva accordato, adducendo che era una mancanza del principio di confidenzialità che deve dirigere i dialoghi in qualsiasi circostanza.
Il Delegato, evidentemente, non vuole che si conosca il compimento della parola data in scenari diversi.
Il governo colombiano sta lavando i panni sporchi di Trump, che cerca la sua rielezione con l’elettorato di estrema destra della Florida, aggredendo Cuba ed usando per questo Colombia, e perciò questa è la spiegazione del trattamento aggressivo del governo col paese garante”.
da Cubadebate traduzione di Ida Garberi