Il ministro russo dei Temi Esteri, Serguei Lavrov, ha parlato per telefono, lunedì 8 giugno, con il suo pari cubano, Bruno Rodríguez, sulla cooperazione per combattere la pandemia della COVID-19 e il ruolo dell’Isola nel processo di pace colombiano, ha informato Prensa Latina.
I due cancellieri hanno analizzato aspetti dell’attualità nella cooperazione bilaterale, tra i quali la lotta contro il nuovo coronavirus Sars-cov-2, che provoca la COVID-19, ha segnalato un comunicato della Cancelleria cubana.
Il documento segnala che i ministri hanno discusso temi dell’agenda latino americana, includendo la situazione attuale attorno ai processi degli accordi di pace in Colombia, considerando il ruolo di Cuba come garante.
Inoltre il comunicato ha confermato l’appoggio dei due paesi agli obiettivi e ai principi fondamentali della Corte delle Nazioni Unite e di condanna della pratica d’applicare sanzioni unilaterali contrarie al diritto internazionale.
Cuba e la Russia hanno celebrato lo scorso 8 maggio il 60º anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche bilaterali e sono frequenti gli scambi tra i cancellieri dei due Stati.
Mosca mantiene una posizione ferma di condanna al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da quasi sessanta anni, una politica respinta da più di due decenni dalla stragrande maggioranza dei paesi della ONU.
La scorsa settimana la Russia ha inviato all’Isola un lotto di prove rapide di diagnosi e altri strumenti necessari con un volo commerciale.
Mosca apprezza l’atteggiamento dell’Isola grande delle Antille che, nonostante l’indurimento dell’assedio ha inviato brigate mediche in 27 paesi per cooperare nella lotta contro la pandemia.