A Caracas, in Venezuela, è stata realizzata, mercoledì 10 giugno, una conferenza d’alto livello dell’ALBA-TCP su Economia, Finanze e Commercio di fronte alla COVID-19
Raúl Antonio Capote
Hanno partecipato all’importante incontro, che ha avuto come anfitrione Nicolás Maduro Moros, presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica di Cuba; Daniel Ortega Saavedra, presidente della Repubblica del Nicaragua;
Gaston Browne, primo ministro di Antigua y Barbuda; Roosevelt Skerrit, primo ministro della Mancomunità di Dominica, e Ralph Gonsalves, primo ministro di San Vicente y las Granadinas.
Inoltre hanno partecipato all’incontro i cancellieri degli Stati membri del blocco regionale: Bruno Rodríguez Parrilla (Cuba), Jorge Arreaza (Venezuela), e i loro omologhi di Surinae e Granada.
Come invitato speciale ha parlato nella conferenza d’alto livello dell’ALBA–TCP, l’ex presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, Evo Morales Ayma.
Il mandatario venezuelano, Nicolás Maduro, ha fatto riferimento al ruolo del blocco di nazioni ed ha anticipato che l’Alleanza lavora per la rianimazione di Petrocaribe in quest’anno ed ha spiegato l’importanza che avrà la moneta Sucre nell’economia post – pandemia.
Nonostante i costanti attacchi degli Stati Uniti contro il processo d’integrazione, il Capo di Stato ha segnalato il lavoro e l’impegno dei paesi membri dell’ALBA-TCP. «Molta gente scommetteva che non ce la facevamo con la COVID -19, ma abbaiamo dimostrato, i paesi e i governi dell’Alleanza Bolivariana dei Popoli di Nuestra America che sì possiamo», ha assicurato.
«Questo è un lungo cammino che viene dalla resistenza indigena, da Bolívar, da Sucre e il futuro ci appartiene», ha indicato ancora Maduro.
Alicia Bárcena, segretaria esecutiva della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL), ha spiegato la difficile situazione economica della regione, aggravata dalla pandemia ed ha espresso la sua condanna per le sanzioni imposte ai paesi membri dell’ALBA-TCP.
Ralph Gonsalves, primo ministro di San Vicente y las Granadinas, ha riferito che la Comunità dei Caraibi (Caricom) apporterà in una prossima riunione la sua risposta congiunta alla pandemia.
Il primo ministro di Dominica, Roosevelt Skerrit, ha espresso la sua solidarietà con Cuba e il Venezuela ed ha condannato l’attacco contro l’ambasciata cubana a Washington.
Il primo ministro di Antigua y Barbuda, Gaston Browne, ha ringraziato per le donazioni di kits di prove del Governo del Venezuela e per la cooperazione medca di Cuba.
Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega ha iniziato il suo intervento esprimendo il suo affetto per l’eroico popolo bolivariano che sta sferrando una battaglia titanica ed eroica in difesa della pace, della solidarietà e del benessere dei nostri popoli.
«Momentaneamente siamo fuori dall’ALBA-TCP come nazione, ma torneremo», ha affermato Evo Morales, ex presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia, nella conferenza del blocco della regione.
«Torneremo a milioni e ridaremo la libertà alla Bolivia», ha concluso Evo Morales.