L’ALBA-TCP non resta a fare la spettatrice, ma assume una posizione

La riunione moderata dal cancelliere del Venezuela, Jorge Arreaza, ha avuto come obiettivo centrale l’unione delle azioni dell’Alleanza per alleviare gli effetti economici e sociali della pandemia

Cuba ha reiterato lunedì 9, la sua disposizione d’offrire consulenza e contribuire al controllo della COVID-19 «attraverso il lavoro delle nostre brigate mediche, oltre a fomentare e ampliare la collaborazione al fronte della Salute Pubblica».

Il ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, lo ha detto durante la riunione del XX Consiglio Politico e del X Consiglio Economico dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America–Trattato del Commercio dei Popoli  (ALBA-TCP), realizzata in forma virtuale.

La riunione moderata dal cancelliere del Venezuela, Jorge Arreaza, ha avuto come obiettivo centrale l’unione delle azioni dell’Alleanza per alleviare gli effetti economici e sociali della pandemia.

Il Cancelliere cubano durante la riunione ha salutato l’iniziativa venezuelana di convocare i due consigli simultaneamente ed ha fatto i suoi auguri a PetroCaribe nel quindicesimo anniversario per il suo straordinario contributo alla sicurezza energetica dei paesi.

Rodríguez Parrilla, si legge nel sito Cubaminrex, ha spiegato che «oggi gli effetti della pandemia della COVID-19 esigono da noi una risposta dinamica, in accordo, efficace basata nella complementarità, la cooperazione e la solidarietà».

Il Ministro degli Esteri  di Cuba ha segnalato l’essenza umanista dei membri e degli invitati dell’ ALBA-TCP che difendono i diritti alla salute e alla vita nonostante le pressioni economiche.

«Vorrei anche mettere a disposizione di tutti i nostri protocolli epidemiologici, i nostri risultati in materia di sviluppo di medicinali dell’ultima generazione e condividere i risultati dell’investigazione scientifica», ha segnalato.

Nel suo discorso ha anche denunciato indurimento del blocco economico, commerciale e finanziario degli USA contro Cuba che, nel mezzo della pandemia, s’intensifica, anche in aree di profilo totalmente umanitario.

«In momenti della COVID-19  la politica d’ingerenza, interventista, di dominio dell’imperialismo contro Nuestra America, basata nella Dottrina Monroe si è indurita  notevolmente»,  ha denunciato Rodríguez Parrilla.

Il ministro del Commercio Estero e dell’Investimento straniero di Cuba, Rodrigo Malmierca, ha reiterato la necessità di unirsi di fronte alle minacce, le ingerenze e le aggressioni che soffrono i nostri popoli ed ha ratificato l’impegno di costruire un modello alternativo di sovranità economica.

Malmierca ha aggiunto che la situazione attuale la possiamo vedere come una sfida, ma anche come un’opportunità per concretare e consolidare accordi di compenso economico tra i nostri paesi.

Poi ha segnalato la necessità d’utilizzare gli accordi commerciali firmati tra i membri dell’ALBA-TCP e promuovere lo sviluppo di catene di valori così come i progressi delle industrie e delle medie imprese, dando priorità alla produzione di alimenti.

«Dobbiamo sviluppare un sistema bancario proprio che ci permetta d’affrontare con sovranità, le sanzioni unilaterali coercitive. È nostra responsabilità unire le volontà e gli sforzi per affrontare questo immenso impegno e continuare l’opera de Bolívar, Martí, Fidel e Chávez», ha detto Malmierca.

PetroCaribe e il Banco dell’ ALBA, le due braccia d’un organismo rinnovato Tareck El Aissami, vice presidente venezuelano d’Economia e ministro del Potere Popolare per  le Industrie e la Produzione Nazionale, e del Petrolio, ha proposto di lanciare nuovamente PetroCaribe come spinta di una geografia economica più inclusiva che dipenda meno dall’estero, proposta accettata dai due consigli riuniti.

Poi ha spiegato che si stanno ponendo le basi per un’economia reale e concreta e che da questo dipenderà la visione che avranno i governi per appoggiare i popoli più danneggiati dalla pandemia.

PetroCaribe, a 15 anni dalla sua creazione, è il meccanismo solidale regionale che appoggia la sovranità energetica della regione, anche se è lo strumento più attaccato dall’ imperialismo.

El Aissami  ha sostenuto che la sua riattivazione è una risposta al momento storico che vive la nostra regione e che inciderà direttamente sulla qualità della vita dei nostri popoli.

Il rilancio del Banco dell’ ALBA, approvato lo stesso lunedì 29, permetterà un nuovo tipo de finanziamento regionale e la riattivazione  dei settori più sensibili dell’economia con piani di finanziamento.

Il Sucre sarà la moneta di scambio dell’Alleanza e si riconsidera d’andare verso l’area delle criptomonete.

«PetroCaribe e il Banco dell’Alba sono le braccia poderose dell’ALBA per affrontare la congiuntura della COVID-19, in cui diamo priorità alla  complementarita», ha affermato il politico venezuelano.

El Aissami  ha espresso la necessità d’indentificare le potenzialità di ogni paese e avanzare nelle infrastrutture istituzionali ed ha anche raccomandato d’essere agili e flessibili per dare spazio alla cooperazione bilaterale, che sarà un esempio nel mondo.

«Reiteriamo dal Venezuela la felicitazione a tutti i paesi che abbiamo reso possibile che PetroCaribe sia la speranza rinnovata per affrontare il futuro», ha concluso Tareck El Aissami.

«ALBA Alimenti» e altri accordi

Il ministro delle Relazioni Estere  del Venezuela, ha commentato che i paesi membri dell’ ALBA-TCP hanno accordato di rinforzare il programma «ALBA Alimenti», per la distribuzione di rifornimenti che permettano d’attendere le necessità dei popoli della regione.

Il diplomatico venezuelano ha precisato che questa proposta è per seguire la situazione registrata durante la pandemia che danneggia la popolazione più vulnerabile e considera dalla semente, ai fertilizzanti, il cibo, la distribuzione d’alimenti e i prezzi.

ALBA Alimentos conterà con una riserva dei commestibili per i paesi che li richiederanno.

Un’altra importante misura approvata è «ALBA Salute», che avrà una banca di medicinali con il fine d’affrontare la COVID- 19 e altre situazioni che si potrebbero presentare.

Jorge Arreaza ha detto che: «Si riattivano ALBA Salute e ALBA Alimenti, e stabiliremo le nostre capacità con l’aiuto della Cina e della Russia, appoggiando la conformazione dell’Osservatorio della Salute e la formazione dei nostri giovani».

Inoltre si crea il Fondo Umanitario per l’ALBA-TCP, perché nessuno dei paesi è esente da tragedie naturali

Il cancelliere venezuelano ha sottolineato che questo meccanismo dovrà attivarsi immediatamente con apporti inziali che siano al servizio dei popoli, esprimendo così la solidarietà in tempo reale.

Il XX Consiglio Politico e il X Consiglio Economico dell’ ALBA-TCP hanno approvato l’installazione di un Ufficio tecnico per seguire la materia economica dell’Alleanza, che avrà la sua sede a Caracas e si lavora per rinforzare le relazioni con la Cina e l’Africa.

«La solidarietà ha sempre caratterizzato l’ALBA e continuerà a caratterizzarla», ha considerato il Ministro delle Relazioni Estere del Venezuela, che ha aggiunto che è giunto il momento di  compiere le indicazioni di Hugo Chávez e Fidel Castro, che hanno creato l’ALBA-TCP per la dimensione sociale della regione.

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