Cubainformacion: giornalismo mercenario

Perù e Messico: giornalismo mercenario contro la cooperazione cubana

 

Negli USA, intellettuali come la scrittrice Alice Walker o l’attore Danny Glover chiedono il Premio Nobel per la Pace per le brigate mediche internazionali di Cuba.

L’invio di tre di esse, per la prima volta, in Europa (due in Italia, una in Andorra), ha posizionato Cuba come un vera potenza medica solidaria.

Questo messaggio è un duro colpo per la campagna che, da Washington, cerca di distruggere la sua immagine e prestigio.

Al Senato USA, esiste già un disegno di legge che pretende sanzionare ogni paese che riceva brigate cubane ed apporti fondi per il loro mantenimento.

Alcuni giorni fa, il segretario di Stato, Mike Pompeo, minacciava l’Organizzazione Panamericana della Salute per aver avallato l’accordo medico che, per cinque anni e fino all’arrivo di Bolsonaro, ha portato migliaia di cooperanti di Cuba in Brasile.

E un programma federale offre tre milioni di dollari per coloro che forniscono informazioni sui contratti firmati tra Cuba ed i paesi beneficiari dei suoi programmi sanitari.

Vari giornali di Perù e Messico, nazioni a cui è recentemente arrivata la cooperazione cubana, stanno già pubblicando dettagli informativi su questi contratti.

E interpretando, di fatto, il ruolo di agenti dell’intelligence che rivendica -e sovvenziona- la Casa Bianca. È il giornalismo mercenario, ora dedicato alla distruzione della solidarietà tra i popoli. 34 brigate mediche di Cuba contro 80 nuove sanzioni USA.


Perú y México: periodismo mercenario contra la cooperación cubana

En EEUU, intelectuales como la escritora Alice Walker o el actor Danny Glover piden el Premio Nobel de la Paz para las brigadas médicas internacionales de Cuba.

El envío de tres de ellas, por primera vez, a Europa (dos a Italia, una a Andorra), ha posicionado a Cuba como una verdadera potencia médica solidaria.

Este mensaje es un duro golpe a la campaña que, desde Washington, trata de destruir su imagen y prestigio.

En el Senado de EEUU, ya hay un proyecto de ley que pretende sancionar a todo país que reciba brigadas cubanas y aporte fondos para su mantenimiento.

El Secretario de Estado Mike Pompeo, hace unos días, amenazaba a la Organización Panamericana de la Salud por haber avalado el acuerdo médico que, durante cinco años y hasta la llegada de Bolsonaro, llevó a miles de cooperantes de Cuba a Brasil.

Y un programa federal ofrece tres millones de dólares para quien aporte información sobre los contratos firmados entre Cuba y los países beneficiarios de sus programas de salud.

Varios diarios de Perú y México, naciones a las que ha llegado recientemente la cooperación cubana, ya están publicando detalles informativos sobre dichos contratos.

Y jugando, de facto, el papel de agentes de inteligencia que reclama –y subvenciona- la Casa Blanca. Es el periodismo mercenario, ahora dedicado a destruir la solidaridad entre los pueblos.34 brigadas médicas de Cuba vs. 80 nuevas sanciones de EEUU

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