e nessuno sarà abbandonato a se stesso
Il Vicepresidente della Repubblica Salvador Valdés Mesa, ha segnalato che si deve lavorare con rapidità per implementare e porre in pratica queste misure che porteranno benefici in generale alla popolazione
Susana Antón
Nello spazio televisivo quotidiano Mesa Redonda, il vicepresidente della Repubblica di Cuba, Salvador Valdés Mesa, ha detto che è fondamentale informare la popolazione sulle misure per fomentare l’economia.
Ha sottolineato che martedì 14 la strategia economico – sociale per fomentare l’econmia e affrontare la crisi provocata dalla COVID- 19, è stata presentata e approvata dal Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, presieduto dal suo Primo Segretario, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.
Inoltre ha segnalato che la mattina di ieri, giovedì 16 luglio, questa strategia è stata presentata e approvata nella riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri, presieduta dal Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e dal primo ministro, Manuel Marrero Cruz.
Poi ha considerato che i contenuti del discorso del Capo dello Stato cubano costituivano la miglior introduzione per questa Mesa Redonda, come spiegazione precisa dell’importanza di questa strategia.
Il Vicepresidente della Repubblica ha segnalato che si deve lavorare con rapidità per implementare e mettere in pratica queste misure che beneficeranno la popolazione in generale e non una parte.
Ha ricordato che nelle parole del Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, sono stati espressi i principi del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, che ratificano che non si stanno prendendo misure scioccanti e che non sarà abbandonato nessun patriota nel paese.
Valdés Mesa ha segnalato che non rinunciamo alla sovranità e all’indipendenza e andiamo a difendere e dare continuità all’opera della Rivoluzione».
Per realizzare questi obiettivi, ha aggiunto, dovremo lavorare con integrazione, coordinamento e unità, principi che sono sempre stati la maggior forza della Rivoluzione e ai quali ci dobbiamo afferrare come una garanzia di continuità.