Questo è Cuba!

Luis A. Montero Cabrera  www.cubadebate.cu

Già da decenni l’espressione della libertà del popolo cubano ci ha condotto a situazioni che sono straordinarie per qualsiasi altra nazione al mondo. Comportarci in modo indipendente e per il bene di tutti, nessuno escluso, provoca l’odio dei politici di molti paesi che non sono disposti permettere che un sistema del popolo e per il popolo possa avere una qualche opportunità di avere successo. Nei media dominanti, devono attaccarci, inventare errori o massimizzare quelli realmente commessi. Qualsiasi successo deve essere taciuto o negato.

È chiaro che il paese più potente del mondo, e per di più vicino, è stato ospite selettivo di coloro che, da Cuba, fallirono nell’opporsi alla libertà del suo popolo. Questi potenti personaggi, benché minoritari tra gli emigrati, hanno utilizzato, opportunisticamente, per diverse generazioni le risorse economiche e politiche di quel paese in una chiara usurpazione della rappresentatività di tutti noi. Hanno così cercato di promuovere qualsiasi misura dannosa che potesse condurre ad una impensabile reazione da parte degli aggrediti cubani di Cuba che avrebbe favorito l’aggressore per il bene dei suoi desideri politici. L’evidente illogicità suprematista di vederci come schiavi che si arrendono e ringraziano, sommessamente, i loro carnefici ha guidato l’infinità di azioni ostili che consideriamo come il blocco del governo USA contro Cuba.

Tra le molte conseguenze di questa situazione tanto prolungata nel tempo c’è il notevole degrado di molte forniture, servizi e condizioni di vita dei cubani. Anche si aggiungono disfunzioni dell’attuale sistema economico che sono state ben caratterizzate dai più recenti congressi del PCC e che molti, compreso il nostro presidente, riferiscono come un “blocco interno”.

Tutta questa situazione, senza dubbio straordinaria per qualsiasi paese al mondo, ha portato alcuni a pensare e ad agire come se ciò che ci rende infelici debba essere normale e soffrirsi con rassegnazione. Per quelli, qualsiasi negligenza, corruzione o degradante limitazione deve essere accettata. Molti di loro usano, in tale circostanza, il termine “Questo è Cuba” come un’esortazione ad accettare che qualcosa debba essere sbagliato o scomodo per il semplice motivo che siamo “condannati” ad essere, vivere e lavorare per la nostra Patria. Non cessa di essere, questo tipo di espressione e questi umilianti propositi, qualcosa di simile e complice di ciò che vogliono coloro che si erigono come aiutanti e promotori dei nostri carnefici.

Noi cubani degni usiamo l’espressione “Questo è Cuba!” per caratterizzare il meglio del nostro popolo. E questo è molto.

Il sostegno e progresso sistematico di sistemi educativi e di salute pubblica gratuiti, universali ed al più alto livello per tutti e ciascuno dei cubani ci fa abbracciare con piacere il fatto che Questo è Cuba!

I ridottissimi indici di mali sociali, criminalità e vizi che mostriamo e la nostra onnipresente tranquillità sociale meritano il riconoscimento che Questo è Cuba!

Avere una scienza ed una cultura che giunga a tutti come opportunità inalienabile, eccezionale in questo continente, merita un: Questo è Cuba!

Sapere e godere del fatto che i cubani di qualsiasi colore di pelle, aspetto fisico, credo, genere ed orientamento di genere, origine sociale e stato economico familiare hanno tutti il diritto ed opportunità di accedere a tutto il meglio e più umano dei valori spirituali e materiali senza alcuna distinzione, è qualcosa che ci sembra così comune che a volte neppure lo riconosciamo. Questo è Cuba!

La creazione di diversi candidati vaccini tra i quali abbiamo già SOBERANA 01 per affrontare la pandemia di COVID 19 da parte dei nostri scienziati in condizioni di agevolazioni infrastrutturali, rifornimenti e retribuzione personale di gran lunga inferiori a quelle di qualsiasi altro tentativo simile, in questo mondo, merita, senza dubbio, un’orgogliosa esclamazione che Questo è Cuba!

Affrontare e sconfiggere cicloni e tempeste senza perdite significative, quasi senza rifornimenti esterni, e vedendosi negate le tecnologie oggi molto diffuse nel mondo, ci permette di inorgoglirsi che Questo è Cuba!

Noi cubani, con tutti questi vantaggi e gli altri che sicuramente verranno in mente al lettore, siamo capaci e possiamo avere le forniture più perfette e diversificate, per fare tutto nel miglior modo possibile al mondo in ogni momento, con i più avanzati mezzi, con i procedimenti scientifici e tecnologici d’avanguardia, allo stesso livello del meglio che fanno altri a livello globale. Mai una difficoltà imposta dall’estero, o di origine naturale o originata dai nostri stessi errori, potrà sminuire la nostra condizione di paese degno, colto e libero come nessun altro. Questo sì è Cuba ed così siamo noi cubani!


¡Esto es Cuba!

Por: Luis A. Montero Cabrera

Desde hace ya decenas de años la expresión de la libertad del pueblo cubano nos ha conducido a situaciones que son extraordinarias para cualquier otra nación de este mundo. Comportarnos de forma independiente y para el bien de todos, sin excepción, provoca el odio de políticos en muchos países que no están en disposición de permitir que un sistema del pueblo y para el pueblo pueda tener oportunidad alguna de ser exitoso. En los medios dominantes se nos tiene que atacar, inventar errores o maximizar los realmente cometidos. Se tiene que silenciar o negar cualquier éxito.

Es claro que el país más poderoso del mundo, y por demás vecino, ha sido huésped selectivo de aquéllos que desde Cuba fracasaron en oponerse a la libertad de su pueblo. Estos poderosos personajes, aunque minoritarios entre los emigrados, han usado oportunistamente durante varias generaciones los recursos económicos y políticos de ese país en una clara usurpación de la representatividad de todos nosotros. Han intentado así promover cualquier medida dañina que pudiera conducir a una impensable reacción de los agredidos cubanos de Cuba que favorecería al agresor en bien de sus deseos políticos. La evidente ilógica supremacista de vernos como esclavos que se rinden y agradecen sumisamente a sus verdugos ha guiado la infinidad de acciones hostiles que consideramos como el bloqueo del gobierno de los EEUU contra Cuba.

Entre las muchas consecuencias de esta situación tan prolongada en el tiempo está la degradación notable de muchos suministros, servicios y condiciones de vida de los cubanos. También se suman disfuncionalidades del sistema económico actual que han sido bien caracterizadas por los congresos más recientes del PCC y que muchos, incluyendo a nuestro presidente, refieren como un “bloqueo interno”.

Toda esta situación, extraordinaria sin dudas para cualquier país del mundo, ha llevado a que algunos piensen y actúen como si lo que nos hace infelices deba ser normal y sufrirse con resignación. Para esos, cualquier chapucería, corruptela o limitación degradante debe aceptarse. Muchos de ellos usan en tales circunstancias el término “Esto es Cuba” como una exhortación de que aceptemos que algo tiene que estar mal o ser inconveniente por la sencilla razón de que estamos “condenados” a estar, vivir y trabajar para nuestra Patria. No deja de ser este tipo de expresiones y estos humillantes propósitos algo similar y cómplice de lo que desean aquéllos que se erigen en ayudantes y promotores de nuestros verdugos.

Los cubanos dignos usamos la expresión “¡Esto es Cuba!” para caracterizar a lo mejor de nuestro pueblo. Y eso es mucho.

El sostenimiento y progreso sistemático de sistemas de educación y de salud pública gratuitos, universales y al más alto nivel para todos y cada uno de los cubanos nos hace abrazar con placer lo de que ¡Esto es Cuba!

Los reducidísimos índices de lacras sociales, delincuencia y vicios que ostentamos y nuestra ubicua tranquilidad social merecen el reconocimiento de que ¡Esto es Cuba!

Tener una ciencia y una cultura que llega a todos como oportunidad inalienable, excepcional en este continente, merece un ¡Esto es Cuba!

Saber y disfrutar que los cubanos de cualquier color de piel, apariencia física, creencia, género y orientación de género, origen social y estado económico familiar tengan todo el derecho y oportunidades para acceder a todo lo mejor y más humano de los valores espirituales y materiales, sin distinción alguna, es algo que nos parece tan común, que a veces ni lo reconocemos. ¡Esto es Cuba!

La creación de varios candidatos vacunales entre los que ya tenemos la SOBERANA 01 para enfrentar la pandemia de COVID 19 por parte de nuestros científicos en condiciones de facilidades infraestructurales, de suministros y de retribución personal muy por debajo de las de cualquier otro intento similar en este mundo merece, sin dudas, una orgullosa exclamación de que ¡esto es Cuba!

Enfrentar y vencer ciclones y tormentas sin pérdidas significativas, casi sin suministros externos y siéndonos negadas las tecnologías hoy muy comunes en todo el mundo, nos permite enorgullecernos de que ¡esto es Cuba!

Los cubanos, con todas estas ventajas y las demás que seguramente vendrán a la mente del lector, somos capaces y podemos tener los suministros más perfectos y diversos, de hacerlo todo de la mejor forma posible en el mundo en cada tiempo, con los más avanzados medios, con los procedimientos científicos y tecnológicos de vanguardia, a la altura de los que mejor lo hagan otros globalmente. Nunca una dificultad impuesta desde el extranjero, o de origen natural u originada en nuestros propios errores podrá demeritar nuestra condición de país digno, culto y libre como el que más. ¡Esto si es Cuba y así somos los cubanos!

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