Raúl e Díaz-Canel hanno reso un sentito omaggio al Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, con offerte di fiori poste davanti alla tomba che custodisce i suoi resti nel mausoleo agli eroi e ai martiri del III Frente Mario Muñoz Monroy
Eduardo Palomares Calderón
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, hanno dedicato belle offerte di fiori al Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque, l’11 settembre, 11º anniversario della sua scomparsa fisica.
Di fronte alla tomba che custodisce i suoi resti davanti al mausoleo dedicato agli eroi e ai martiri del Terzo Fronte «Mario Muñoz Monroy», fondato e diretto da Almeida nella guerra per ordine di Fidel , si è svolto l’omaggio guidato dai membri del Comitato Centrale del Partito, Lázaro Expósito Canto, presidente del Consiglio di Difesa Provinciale, e Beatriz Johnson Urrutia, vice presidente di questo organo.
Nel luogo sacro che si trova sulla collina La Esperanza, sono stati offerti i fiori inviati dal presidente dell’Assemblea Nazionale, Esteban Lazo Hernández, e a nome del popolo di Cuba, posti dai generali di brigata Agustín Peña Porres e Luis Lores Moreira, capi dell’Esercito Orientale e della Regione Militare Santiago di Cuba, rispettivamente.
Nel suo account di Twitter, Díaz-Canel ha reso onore al «combattente più simile al Titano di Bronzo. Il nostro omaggio al suo esempio e alla convinzione di difendere il suo legato».
Oltre a condividere le parole del leader storico della Rivoluzione, Fidel Castro Ruz, su Almeida, nella stessa rete sociale il mandatario ha indicato:
«Da ore ascolto per televisione l’omaggio di tutto il paese al Comandante della Rivoluzione Juan Almeida Bosque. Penso affrontare la morte era per lui un dovere, come tutti quelli che ha compiuto in tutta la sua vita».
Al termine dell’omaggio all’Eroe della Repubblica di Cuba i presenti hanno offerto rose ponendole sul marmo della tomba a fior di terra, scortata dalla scultura di un distaccamento guerrigliero che porta la bandiera del 26 di luglio e dalla fiamma eterna che arde in memoria dei caduti in queste storiche montagne.