Con il proposito di sostenere il caro musicista Alexander Abreu, leader di Havana D’ Primera, che martedì scorso ha ricevuto insulti e accuse meschine per mezzo di messaggi offensivi, in una volgare campagna orchestrata dagli USA, la presidenza della UNEAC ha emesso il 17 settembre una dichiarazione nella quale condanna l’ignominia di coloro che riversano i loro odio contro colleghi d’impeccabile comportamento che hanno deciso di condividere il destino del nostro popolo, partendo da attacchi realizzati attraverso le reti sociali.
«Il documento precisa: «Abbiamo osservato on indignazione gli attacchi nelle reti sociali a poeti, giornalisti, analisti sociali e altri compagni e compagne, tutti impegnati con i più elevati valori della cultura e della società cubana», e assicura che queste azioni rispondono alla sceneggiatura mediatica dettata dai neo plattisti e dai loro padroni che da Washington e dalla Florida, grazie al denaro e con la complicità di alcuni figuri di poco conto che manovrano tra di noi, pretendono di colpire unità e distruggere sogni e speranze Nel loro delirante affanno sono giunti ad usare termini razzisti che rivelano i più bassi sentimenti umani».
Il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha espresso nel suo account di Twitter: « Affronteremo la campagna mediatica di manipolazione e di odio contro gli intellettuali e gli artisti cubani concepita, diretta e molto ben pagata dagli Stati Uniti. Lo faremo dalla verità, l’identità e l’amore.
Il ministro di cultura di Cuba, Alpidio Alonso, ha postato nella rete sociale: «Tutto il mio appoggio e la mia solidarietà al grande musicista Alexander Abreu, vittima di una sporca campagna mediatica di manipolazione e di odio contro intellettuali e artisti cubani, indirizzata e molto ben pagata dagli Stati Uniti. Facciamo prevalere la verità e l’amore».
L’Istituto Cubano della Musica (ICM), per questo deplorevole fatto ieri ha indicato, per sostenere il leader di Havana D’ Primera, che si tratta «di un artista nato e formato a Cuba, genuino rappresentante del sistema d’insegnamento artistico e difensore delle nostre tradizioni culturali che più ci identificano».