Il popolo sceglierà il prossimo 18 ottobre  tra la proposta del Movimento Al Socialismo (MAS) di stabilizzare politicamente ed  economicamente la Bolivia o i difensori del neoliberalismo,  ha scritto nel suo account di Twitter,   domenica 4, l’ex presidente Evo Morales.

Queste dichiarazioni sono state fatte a proposito del primo grande dibattito realizzato  sabato 3 nel paese, dove i boliviani hanno conosciuto le proposte dei candidati che aspirano alla presidenza dello Stato Plurinazionale.

Telesur ha informato che i sette  candidati: Luis Arce per il Movimento Al Socialismo (MAS), Carlos Mesa per la Comunidad Ciudadana; Fernando Camacho di Creemos; Chi Hyun Chung per il Frente para la Victoria (FVP); Jorge Quiroga per il Libre 21; Feliciano Mamani per Pan-Bol, e María Baya di ADN, hanno partecipato alla giornata convocata dalla Federazione delle Associazioni Municipali della Bolivia (FAM).

Per Luis Arce, rappresentante del MAS, «la sfida globale dei  boliviani è recuperare sia la democrazia che la crescita economica con giustizia sociale».

Le elezioni generali si realizzano nel mezzo dell’amministrazione di un Governo di fatto imposto nel 2019 dopo il colpo di Stato perpetrato contro Evo Morales.