L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America – Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), ha respinto domenica 11 le nuove sanzioni unilaterali adottate dal Governo USA contro il Nicaragua, ed ha ratificato la solidarietà dei paesi membri con il Governo e il popolo di questa nazione centroamericana.
In un comunicato ufficiale, l’ALBA-TCP definisce unilaterali e in violazione del Diritto Internazionale le azioni contro la Pubblico Ministero Generale, Ana Julia Guido de Romero, il segretario della Presidenza, Paul Herbert Oquist e l’Istituzione Finanziaria Cooperativa di Risparmio e Credito Caja Rural Nacional R.L. (Caruna RL).
L’organismo integrazionista «condanna la promozione di queste azioni che violano i precetti fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e mettono in evidenza il carattere criminale di uno Stato che non rispetta il diritto internazionale e pretende d’imporre la sua volontà per la via dei fatti e non del diritto» segnala il testo.
L’ ALBA-TCP ratifica inoltre la solidarietà con il Governo e il popolo di questa nazione, che spiccano per il loro impegno con la pace e lo sviluppo di politiche di unità nazionale attraverso il dialogo.
L’ALBA-TCP ha richiamato la comunità internazionale e in particolare i popoli del mondo: «A respingere questo tipo d’intimidazioni e pronunciarsi in difesa dei principi del rispetto della sovranità, la libera determinazione e l’indipendenza degli Sati», termina il comunicato.
Venerdì 9 ottobre il Dipartimento del Tesoro statunitense ha emesso un annuncio sulle nuove misure contro i funzionari e l’istituzione, puniti per aver – si presume – violato i diritti umani nel paese.
Durante gli ultimi anni, la Casa Bianca ha trasformato in pratica sistematica le sanzioni contro le imprese, i dirigenti e gli alti funzionari di Governi non affini alla sua politica come Nicaragua, Venezuela, Iran, Cuba e altri.
Questa pratica si è intensificata con l’amministrazione di Donald Trump.